MOVIDA VIOLENTA A PAGANI E CAVA. DUE GRAVI FATTI DELITTUOSI. 6 ARRESTI

Ancora violenza tra giovani per le strade di Cava e Pagani
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Nel corso della notte, a Cava dei Tirreni, i militari della locale Tenenza dei Carabinieri, già impegnata in servizio perlustrativo, interveniva prontamente presso l'esercizio pubblico ?RADIO LONDRA?, dove era stata già segnalata una rissa tra diverse persone. I carabinieri, prontamente intevenuti, riuscivano bloccare tre giovani coinvolti nella rissa: Natella Luigi, classe 1990, Novella Raffaele, classe 1991 e Memoli Massimo, classe 1973. Il più grande, Memoli Massimo, presentava sanguinamenti in varie parti del corpo, essendo stato colpito da più fendenti e pertanto, veniva trasportato presso l?Ospedale Civile. Veniva recuperato il coltello con lama da 10 cm e veniva sottoposto a sequestro. Ricostruita la dinamica della rissa i suddetti venivano tratti in arresto in flagranza di reato per rissa aggravata, inoltre, nei confronti di Natella Luigi veniva contestato anche l'ipotesi di tentato omicidio, quale presunto autore delle ferite sul corpo del MEMOLI. La rissa è scoppiata presumibilmente per una questione di debiti. Le indagini proseguono per accertare l'identificazione di ulteriori persone coinvolte nella rissa. I tre arrestati venivano poi tradotti davanti all'autorità giudicante per la convalida dell'arresto.

Anche a Pagani, i militari della locale Tenenza Carabinieri e della dipendente Sezione Radiomobile hanno proceduto nella stessa notte all?arresto in flagranza di reato per tentato omicidio e violenza privata di DE RISI Franco, classe 1986,  GUASTAFIERRO Francesco, cl.  1982 e GUASTAFIERRO Giuseppe, cl. 1981. Anche in questo caso la lite è scoppiata presso un locale, il Bar ?Happening?, nelle cui vicinanze, a seguito di una lite sorta per futili motivi, tre giovani risultavano aver aggredito, percuotendo ed accoltellando un giovane 29enne di San Marzano sul Sarno, che riportava una ferita da arma da taglio al tronco destro  e conseguentemente veniva ricoverato presso l?Ospedale Civile. Uno dei tre accoltellatori, prima di darsi alla fuga a bordo di autovettura, minacciava sempre con un coltello, la ragazza che accompagnava il giovane accoltellato, già scioccatada quello che era successo prima. La ragazza veniva minacciata per non farla gridare e chiedere aiuto. Le indagini immediate, supportate anche dalle riprese di videosorveglianza acquisite, consentivano poi di identificare i colpevoli e di recuperare anche il veicolo utilizzato per allontanarsi, una Lancia Y.       

Gli arrestati, dopo le formalità rito, venivano tradotti alla Casa Circondariale Salerno, a disposizione dell'Autorità Giudicante.