INTENSA ATTIVITA’ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI DEL REPARTO TERRITORIALE DI NOCERA INFERIORE

IN SCAFATI

VERSO LE ORE 01.45 CIRCA, PRESSO LA DITTA CONSERVIERA “ROMANO LUIGI S.R.L.”, NON PIÙ ATTIVA, DI CUI E’ AMMINISTRATORE ROMANO FELICE, SI SVILUPPAVA UN INCENDIO CHE DISTRUGGEVA COMPLETAMENTE UN MIGLIAIO DI VECCHI CONTENITORI IN PLASTICA USATI PER IL TRASPORTO DI POMODORI, IVI DEPOSITATI, E UN CENTINAIO DI PEDANE IN LEGNO. LE FIAMME INTERESSAVANO ANCHE PARTE DELLA STRUTTURA IN MURATURA CIRCOSTANTE DANNEGGIANDO UN’ALA DI TRE PIANI ALLESTITA AD UFFICI. L’INCENDIO, VENIVA DOMATO SOLO VERSO LE 05:30 CIRCA DALLA SQUADRA DI VIGILI DEL FUOCO DI SALERNO E NOCERA INFERIORE. SUL POSTO SI E’ IMMEDIATAMENTE RECATO IL PERSONALE DELLA DIPENDENTE SEZIONE OPERATIVA DEI CARABINIERI PER I RILIEVI DEL CASO. MA LE INDAGINI APPURAVANO CHE NON ERANO STATE RITROVATE TRACCE DI ACCELLERANTI UTILIZZATI PER APPICCARE L’INCENDIO, TUTTAVIA ACCERTAVA CHE, VEROSIMILMENTE IGNOTI, ATTRAVERSO IL CAMPO ADIACENTE ALLA DITTA IN QUESTIONE, LASCIANDO EVIDENTI SEGNI DI CALPESTIO TRA LE PIANTE, SI ERANO INTRODOTTI ALL’INTERNO SERVENDOSI DI UNA PEDANA IN LEGNO APPOGGIATA AL MURO. ESCLUSE, QUINDI, CAUSE DOVUTE A CORTI CIRCUITI O ACCIDENTALI. IL DANNO, ANCORA DA QUANTIFICARE, ERA COPERTO DA ASSICURAZIONE. L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA INFORMATA DALLA TENENZA DEI CC. DI SCAFATI PROCEDEVA.

IN ANGRI (SA)

NEL CORSO DELLA NOTTATA, I CARABINIERI TRAEVANO IN ARRESTO PER I REATI ASCRITTI IN TITOLO: DE SIO MATTEO, NATO A CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) IL 1989, RESIDENTE AD ANGRI (SA), CONVIVENTE, GESTORE DI UN CENTRO SCOMMESSE. IL DE SIO, SOTTOPOSTO A CONTROLLO, VENIVA TROVATO IN POSSESSO, OCCULTATO NEL BAGAGLIAIO DELLA PROPRIA VETTURA, DI UN INVOLUCRO CONTENENTE GR. 10 DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO COCAINA. LA SUCCESSIVA PERQUISIZIONE ESTESA PRESSO IL “CENTRO SCOMMESSE MARASIO”, DA LUI GESTITO, SITO IN ANGRI, VIA MURELLE, CONSENTIVA DI RINVENIRE ALTRI TRE INVOLUCRI CONTENENTI COMPLESSIVAMENTE GR. 11,5 DI ANALOGA SOSTANZA E MATERIALE VARIO ATTO AL CONFEZIONAMENTO DOSI. LA SOSTANZA STUPEFACENTE E IL MATERIALE VENIVA SOTTOPOSTO A SEQUESTRO. DOPO LE FORMALITA’ DI RITO, L’ARRESTATO VENIVA ASSOCIATO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI SALERNO A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA INFORMATA DALLA SEZIONE OPERATIVA CHE PROCEDE.

IN SARNO

NEL CORSO DEL POMERIGGIO, MILITARI DI QUEST’ARMA TRAEVANO IN ARRESTO PER RESISTEZA A P.U. E GUIDA SENZA PATENTE: ANNUNZIATA MARIO NATO A SARNO (SA) IL 1986, IVI RESIDENTE. IL MEDESIMO, ALLA GUIDA DEL MOTOCICLO HONDA SH 125 CON A BORDO A M NATO A SARNO IL 1983 OMETTEVA DI FERMARSI ALL’ALT INTIMATO DA MILITARI OPERANTI, DANDOSI ALLA FUGA. NE SCATURIVA UN INSEGUIMENTO DURANTE IL QUALE, NONOSTANTE RIPETUTE INTIMAZIONI A FERMARSI ANCHE MEDIANTE SEGNALI ACUSTICI E LUMIMNOSI, CONTINUAVA LA SUA FUGA SPERICOLATA INFRANGENDO PIU’ VOLTE LE NORME SULLA CIRCOLAZIONE STRADALE. L’ANNUNZIATA, NELL’APPROCCIARE UNA CURVA AD ECCESSIVA VELOCITÀ ROVINAVA A TERRA E VENIVA BLOCCATO. IL CONDUCENTE DEL MOTOCICLO VENIVANO TRASPORTATI PRESSO L’OSPEDALE DI SARNO, DOVE, VISITATI DAI SANITARI DI TURNO, VENIVANO ENTRAMBI RISCONTRATI AFFETTI DA: “ESCORIAZIONI VARIE E LESIONI” GIUDICATI GUARIBILI IN GG. 2 E GG. 3 S.C. DOPO LE FORMALITA’ DI RITO, L’ARRESTATO VENIVA SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI PRESSO LA SUA ABITAZIONE IN ATTESA DEL CELEBRAZIONE DEL RITO DIRETTISSIMO FISSATO PER LA GIORNATA DI DOMANI. IL VEICOLO ERA SOTTOPOSTO A SEQUESTRO PENALE. L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA INFORMATA DALLA SEZIONE RADIOMOBILE PROCEDEVA.

IN NOCERA SUPERIORE

NEL CORSO DEL POMERIGGIO, IN NOCERA SUPERIORE (SA), MILITARI QUEST’ARMA DENUNCIAVANO IN STATO LIBERTA’ PER PROCURATO ALLARME PRESSO L’AUTORITA’: TALE L. B. NATO A CAVA DE’ TIRRENI (SA) IL 1969, RESIDENTE NOCERA SUPERIORE, SEPARATO, NULLAFACENTE, PREGIUDICATO. IL MEDESIMO, VERSO LE ORE 15,00 CIRCA, PER FUTILI MOTIVI ALLERTAVA TELEFONICAMENTE LA CENTRALE OPERATIVA DEI VIGILI DEL FUOCO MINACCIANDO DI FAR SCOPPIARE DUE BOMBOLE DI GAS ALL’INTERNO DEL SUO APPARTAMENTO. L’IMMEDIATO INTERVENTO DEI MILITARI DELLA LOCALE STAZIONE DEI CARABINIERI, CONGIUNTAMENTE AI VIGILI DEL FUOCO PERMETTEVA DI ACCERTARE CHE L. B. NON ERA IN POSSESSO DI BOMBOLE DI GAS, PERTANTO LA STAZIONE DEI CC DI NOCERA INFERIORE PPROCEDEVA A DENUNCIARLO PER PROCURATO ALLARME.

IN NOCERA INFERIORE

NEL CORSO DELLA MATTINATA DI OGGI 18 LUGLIO 2013, LA DIPENDENTE SEZIONE OPERATIVA DEI CARABINIERI, IN ESECUZIONE DEL FERMO DI INDIZIATO DI REATO EMESSO DALLA LOCALE A.G. IN DATA 15.07.2013, TRAEVA IN ARRESTO: MANZO RAFFAELE NATO A PAGANI (SA) IL 14.06.1993, IVI RESIDENTE IN VIA MANGIAVERRI N. 2, CELIBE, NULLAFACENTE. IL PROVVEDIMENTO CAUTELARE SCATURIVA DALLA PIENA CONDIVISIONE DA PARTE DELL'A.G. DEL QUADRO PROBATORIO FORNITO DALLA DIPENDENTE SEZIONE OPERATIVA DEI CARABINIERI CHE VEDEVA IL CITATO MANZO RAFFAELE RESPONSABILE DELL’ACCOLTELLAMENTO DI FORINO FRANCO, AVVENUTO IN PAGANI (SA) LO SCORSO 11 LUGLIO PER FUTILI MOTIVI LEGATI AL RISULTATO DI UNA COMPETIZIONE SPORTIVA AMATORIALE. FERMATO, DOPO LE FORMALITÀ DI RITO, E' STATO ASSOCIATO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI SALERNO A DISPOSIZONE A.G. MANDANTE INFORMATA DA DIPENDENTE SEZIONE OPERATIVA CHE PROCEDE PER L'ART. 56-575 (TENTATO OMICIDIO); L'ART. 4 L. N. 110/1975 (PORTO DI STRUMENTI ATTI AD OFFENDERE).