NOCERA INFERIORE, LITIGIO IN FAMIGLIA A SUON DI CALCI, PUGNI E SPARI CONTRO LA MOGLIE E IL FIGLIO

L'uomo è stato arrestato. Fortunatamente solo contusioni e spavento per la moglie e il figlio quattordicenne.
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Nel primo pomeriggio di ieri, giorno di Natale, i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, A.D., 43 anni, nocerino, per aver esploso due colpi di fucile all'indirizzo dei suoi congiunti, intorno alle ore 13.00. I fatti: tra l'uomo, suo figlio quattordicenne e sua moglie, è scoppiata una violenta discussione per futili motivi connessi alla gestione delle spese ordinarie della famiglia, precisamente il pomo della discordia è stato un rifornimento di carburante. Dalle parole ai fatti, e la lite è rapidamente degenerata, tanto che l'uomo ha iniziato a colpire con calci e pugni la moglie, arrivando anche ad armarsi di una roncola. Il ragazzo 14enne, a questo punto, è intervenuto nella litre ed ha disarmato il padre, che non ha desistito continuando a mantenere un comportamento agitato e sconsiderato, dirigendosi verso l'armadio dove custodiva alcuni fucili detenuti legittimamente.

Madre e figlio hanno capito subito la pericolosità della situazione, che poteva degenerare in tragedia, e sono fuggiti in strada per raggiungere l'abitazione di un parente poco distante dalla loro casa. L'uomo, però, li ha inseguiti esplodendo due colpi nella direzione dei congiunti in fuga con un fucile monocanna, caricato a pallini da caccia. I pallini hanno raggiunto il ragazzo 14enne alle gambe e al cuoi capelluto, ed è stato ricoverato all'ospedale di Nocera Inferiore, non in pericolo di vita. La madre invece ha riportato solo contusioni per i pugni e i calci del marito. Fortunatamente una pattuglia radiomobile è prontamente intervenuta e hanno bloccato l'uomo. Al termine degli accertamenti è stato arrestato ed associato alle carceri di Fuorni-Salerno, in attesa del giudizio.