ASSOSTAMPA PUGLIA: EQUA RETRIBUZIONE PER GLI ADDETTI STAMPA . 'SEGNALAZIONI DI OFFERTE A CONDIZIONI RISIBILI'. INVITO A DENUNCIARE

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Con l'arrivo delle elezioni parte la campagna acquisti dei candidati per accaparrarsi un addetto stampa, vero o falso che sia. È un’ottima occasione per i tanti comunicatori e giornalisti precari in cerca di un lavoro, che per qualche mese riescono a lavorare più o meno serenamente ad un progetto e a sedare un po’ delle loro angosce. Purtroppo però, non sempre lavorare, in questa professione, coincide con il concetto di “ricevere uno stipendio” e in un periodo intenso come quello della campagna elettorale, si rischia che questo fenomeno si amplifichi maggiormente. Ecco perchè il Presidente dell'assostampa Puglia, Raffaele Lorusso, ha emesso un comunicato in cui denuncia:

"L'avvio della campagna elettorale per le elezioni europee ed amministrative del 25 Maggio prossimo ha scatenato forze politiche e singoli candidati nella ricerca di giornalisti cui affidare gli uffici stampa.Il fenomeno costituirebbe sicuramente una buona notizia, soprattutto in una fase di forte contrazione del mercato del lavoro giornalistico, se l'incontro fra la domanda e offerta di prestazioni professionali avvenisse nel rispetto della dignità delle persone, prima ancora che del diritto ad un'equa retribuzione sancito dalla Costituzione".

"Pervengono al sindacato dei giornalisti - spiega - segnalazioni, sulle quali sono in corso verifiche, di offerete di lavoro a condizioni economiche risibili. Forze politiche e decine di migliaia di candidati nelle varie competizioni, che hanno già investito o si preparano ad investire decine di migliaia di euro in campagne pubblicitarie, gadget, cene elettorali e altro, diventano parsimoniosi quando si tratta di stipulare un contratto con i propri addetti stampa. Questa situazione, talvolta favorita da comportamenti scorretti di sedicenti giornalisti che si offrono gratis al politico di turno nella speranza di ricavarne utilità e gratificazioni future, è inaccettabile, oltre che offensiva della dignità e del decoro dell'intera categoria".

"Il sindacato dei giornalisti pugliesi - aggiunge Lorusso - ricorda ai segretari dei partiti politici e ai singoli candidati, qualora lo avessero dimenticato, che quella giornalistica è un'attività professionale che ha regole, parametri retributivi e obblighi contributivi e che non si può umiliare la dignità di un iscritto all'albo professionale approfittando dello stato di bisogno".

"Per questa ragione - conclude la nota - l'associazione della stampa di Puglia (ma vale per tutte le altre associazioni regionali) invita gli iscritti all'ordine professionale a denunciare tutte le offerte di lavoro poco o per niente retribuito, e comunque irregolari, che dovessero ricevere nel periodo elettorale, oltre che i casi, purtroppo frequenti, di esercizio abusivo della professione. I partiti e i candidati che dovessero sfruttare il lavoro giornalistico, finiranno in una lista nera che sarà resa pubblica e trasmess alle autorità competenti affinchè siano adottati i dovuti provvedimenti".

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