CASTEL SAN GIORGIO, PROTESTA DEI CITTADINI DI LANZARA CONTRO LA CURIA PER LA SCELTA DI RIMUOVERE IL VICE PARROCO DON GIOVANNI MASCIA

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Negli ultimi venti anni il nostro paese, in particolare Trivio, ha visto aumentare considerevolmente la nostra popolazione per l’arrivo di molte famiglie dell’agro-nocerino-sarnese. Ciò ha comportato un aumento delle esigenze pastorali, in particolar modo per i giovani sempre più turbati e distrutti dal male della droga e dell’alcool. Abbiamo così assistito ad un costante allontanamento dei giovani dalla vita parrocchiale e dai valori cristiani, che ha contribuito ad un allarmante impoverimento sociale della nostra comunità.

L’arrivo provvidenziale nel maggio 2010 di Don Giovanni Mascia nella parrocchia di Lanzara ha finalmente contribuito a far nascere e crescere il seme della speranza nel cuore di molti. Prima in punta di piedi, poi come un vulcano in eruzione è riuscito ad entrare nelle nostre case, nei nostri cuori, nelle nostre coscienze, un po’ assopite, risvegliando la nostra voglia di abbeverarci alla fontana della fede. I bambini hanno invaso le nostre chiese, trascinando con una rumorosa gioia i loro genitori, che ogni domenica assistono alla liturgia animata anche dai loro figli. Sembra una grande festa in cui ognuno ha il suo posto d’onore, in cui ognuno si sente di dare il proprio contributo anche se piccolo, ma fondamentale a creare un’atmosfera di serenità e di pace. Conquistati i piccoli e le famiglie, restava da percorrere il campo minato dei giovani.

La caparbietà, la determinazione, l’amore per il Signore hanno condotto il nostro Don Giovanni Mascia a percorrere la strada giusta, quella che lo ha portato ad entrare nei cuori dei giovani, risvegliando il loro entusiasmo e la loro voglia di stare insieme sotto lo sguardo amorevole del Signore. Tante le attività messe in campo dal giovane sacerdote per offrire spunti e occasione di incontri: laboratori di teatro, di ballo, di arte creativa, di cucina, di informatica, e non ultima l’officina creativa per la realizzazione di musical di contenuto religioso.

Nemmeno l’arrivo della calda estate ha potuto frenare l’entusiasmo di Don Giovanni, che anche grazie all’aiuto di tanti volontari e delle catechiste, ha ideato e organizzato il primo progetto estivo “Estate ragazzi” oggi alla sua quarta edizione. 200 bambini e ragazzi provenienti anche da altre parrocchie invadono ogni anno le aule del Complesso parrocchiale di Trivio, partecipando alle varie attività ludico-formative. Gli educatori e i numerosi volontari hanno offerto un percorso di crescita, di relazione comunitaria interagendo con la catechesi dei bambini. Il progetto è anche servito a rappresentare un servizio per tante famiglie che lavorano e non hanno supporti familiari o aiuti dagli enti locali, anche con la preziosa collaborazione della vicina Associazione San Michele arcangelo di Trivio.

Sono oramai 4 anni che Don Giovanni Mascia ha iniziato un lavoro di rinnovamento al fine di conquistare la fiducia di giovani e bambini e costruire l’unità parrocchiale in un territorio estremamente variegato. Purtroppo voci insistenti ma non ufficiali, danno per certo il suo trasferimento alla Parrocchia di Piazza di Pandola, gettando nello sconforto buona parte della popolazione. Per questo più di 100 persone si sono date appuntamento per venerdì mattina alle 8 per manifestare alla Curia di Salerno la loro solidarietà a Don Giovanni Mascia, affinchè l’arcivescovo possa farlo rimanere nella Parrocchia di Lanzara per completare l’opera iniziata.