JUVE STABIA, IDV SI APPELLA ALLA FIGC PER IL RIPESCAGGIO IN SERIE B

Aniello Di Nardo: «Squadra e città rispettose delle regole, vanno tutelate e premiate»
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La Juve Stabia e tutta la città di Castellammare di Stabia, chiede a viva voce la riammissione in serie B della squadra che, come sappiamo, è stata retrocessa in lega pro. Ma non è la sola a chiedere di rientrare in serie B. Ben 4 sono le società accreditate. 

Poichè il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso la serie B a 22 squadre, la Società stabiese ha comunicato ufficialmente che: La S.S. Juve Stabia accoglie favorevolmente l’ordinanza del Collegio di Garanzia del Coni che ha ripristinato il format di 22 squadre in serie B. La Juve stabia si aspetta e chiede che vengano rispettati i criteri che regolano il ripescaggio essendo l’unica a non avere preclusione”.

In difesa della società calcistica Juve Stabia scende in campo Nello Di Nardo, segretario regionale dell’Italia dei Valori, a pochi giorni dal verdetto che sarà pronunciato lunedì 18 agosto dalla FIGC, sulla scelta della 22esima squadra ammessa a partecipare al torneo di serie B per la stagione 2014/2015.

«La Juve Stabia ha tutte le carte in regola e la Federazione Italia Giuoco Calcio deve attenersi alla normativa vigente per il ripescaggio della 22esima squadra in serie B. Ogni considerazione diversa sarebbe illegittima e punirebbe ingiustamente società, calciatori e tifosi stabiesi, che in serie B si sono sempre distinti per correttezza e lealtà».

«La riammissione nella serie cadetta dei gialloblè è un atto dovuto – aggiunge Di Nardo –, ecco perché noi di Italia dei Valori siamo pronti a sostenere le motivazioni rappresentate dal presidente Manniello in tutte le sedi dovute».

E' chiaro che anche noi di Mezzostampa ci associamo alla richiesta della Juve Stabia.