CAVA DE' TIRRENI, OLTRE LA NATURA: L'ARTE DI MARINA PEREGUDOVA IN MOSTRA AL MARTE

Il centro culturale metelliano ospita "Io, prima di Marish". Sabato 18 giugno il vernissage con il giudice di Forum Nino Marazzita. Per la pittrice cresciuta nelle severe accademie dell'Est è la seconda tappa italiana
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La natura intesa come manifestazione dell’invisibile e del divino; raffigurata come esercizio di stile; espressa dall’alto di un cavalletto, punto di osservazione unico e privilegiato perché custode dell’anima dell’artista. E' il mondo straordinario di Marina Peregudova, artista di origine siberiane che, con la personale dal titolo "Io, prima di Marish", approda al Marte Mediateca di Cava dei Tirreni dal prossimo 18 giugno (alle 18).

Dopo i successi ottenuti nella nativa Russia e il compiacimento della critica e dell'establishment accademico con la sua prima esposizione in Italia (a Roma), Cava dei Tirreni rappresenterà, per questa poliedrica artista venuta dall'Est, la seconda tappa di una personale volta a far conoscere i propri lavori al grande pubblico di collezionisti ed estimatori.

Grande protagonista del revisionismo estetico nel recupero degli stilemi di un tempo, Marina Peregudova (che ha irrobustito la propria formazione in Italia dove ormai vive e lavora) esporrà la tradizione per la "buona pittura" - con le sue moderne e suggestive declinazioni attraverso una selezione di opere di matrice lirico-sentimentale, correlate al tema della natura, dell'osservazione dal vivo e del paesaggismo sul limitare dell'astrazione e del simbolismo.

Al vernissage prenderà parte, insieme con il Sindaco di Cava dei Tirreni Enzo Servalli, l’artista Mario Ferrante ed i critici d’arte Massimo Rossi Ruben e Luigi Mauta, anche il giudice di Forum Nino Marazzita che interverrà in qualità di padrino dell’inaugurazione metelliana di “Io Prima di Marish”.

L’avvocato 78enne, da oltre un quarto di secolo, sia in Italia che all'estero, è uno dei maggiori protagonisti delle aule giudiziarie. Il penalista calabrese (nato a Palmi, in provincia di Reggio Calabria) è quel che si dice un “principe del Foro” o, come qualcuno simpaticamente lo chiama “il re dei penalisti”. Il delitto Pasolini, l'uccisione di Aldo Moro, lo “scandalo Sisde”, il ruolo di Francesco Pazienza nella tangentopoli milanese (è stato, tra l’altro, rappresentante legale italiano di Jean-Paul Sartre, intellettuale e filosofo francese) sono solo alcuni dei suoi processi più celebri che oggi la storia ricorda. Una fama pluricollaudata che ha contribuito, nel tempo, a collocarlo ai vertici della top-ten del diritto internazionale.

La mostra, patrocinata dalla Provincia di Salerno e dal Comune di Cava de’ Tirreni (main sponsor la società di Produzione e Casting Corima) è organizzata dall'Associazione culturale Cosmoart - con la curatela di Augusto Ozzella e Giuliana Sarno - e con il supporto critico di Massimo Rossi Ruben e Luigi Mauta.

INFO UTILI La rassegna, ad ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico dei visitatori e cultori dell'arte fino al prossimo 10 luglio. 

Marina Peregudova

Nasce in Siberia a Novoaltaysk il 21 marzo 1975. Si diploma nel 1991 nella locale scuola d’arte per poi conseguire la laurea presso lo ‘State College of Art’. Nel 2008 studia presso il ‘Moscow interior decoration school’. Lavora per molti anni a Mosca come pittrice ed arredatrice. Dal 2011 l’artista si stabilisce in Italia, a Monterotondo (Roma).

Ha partecipato a numerose mostre, sia collettive che personali.

Fra le collettive: Altai mostra regionale ‘Giovani artisti di Altai’ Barnaul, nel 1998; mostra siberiana Belle Arti ‘Arte Fresco della Siberia’, Novosibirsk, nel 1999; ‘Le donne della grande città’, mostra presso l’Unione degli Archietti della Russia, nel 2007; mostra collettiva presso l’Ambasciata Britannica a Mosca nel 2008; mostra collettiva ‘Artisti Altai’, presso la Galleria ‘Art-classico’ di Mosca nel 2010. Fra le personali, nel 2015, ‘Colori della vita’ al Centro Arte di Castel Gandolfo (Rm).

L’artista lavora con diversi materiali: olio, acquarello, pastello, acrilico ed ha creato anche una collezione di portagioielli dipinti a mano.