CONVEGNO SU 'IL VESUVIO: PASSATO'PRESENTE'.E FUTURO'

Il convegno è stato organizzato dai lions di Castellammare Terme e Pompei Host
letto 1969 volte
napoli-vesuvio-vedutaaereadelcratere.jpg

Domani, Giovedì 11 Febbraio, alle ore 19, presso l?hotel dei Congressi di Castellammare di Stabia, si terrà il Convegno sul rischio Vesuvio dal titolo ?Il Vesuvio: Passato?presente?e futuro?. Il convegno è organizzato dai clubs lions Castellammare Terme e Pompei Host, i cui Presidenti, dott.ssa  Adriana Ingenito Patriarca e ing. Federico Serafino, hanno voluto fare il punto sulla situazione  attuale del Somma-Vesuvio, mettendo a confronto due personaggi del mondo scientifico: l?ing. Flavio Dobran, presidente del GVES, e il vulcanologo Giuseppe Rolandi del Dipartimento di scienze della terra dell?università Federico II.

Da una parte, Flavio Dobran, porrà sul tappeto le sue tesi contrastanti la vulcanologia ufficiale. Secondo Dobran, non ci sarà il tempo di evacuare il milione di persone che gravita sotto il Vulcano e non ci sarà possibilità di avvertimento preventivo, cosa che si è verificata anche in altri posti del mondo.  Una tesi, questa, molto catastrofica, che sarà bilanciata dalle tesi della vulcanologia ufficiale su una evacuazione preventiva all?eruzione, secondo il Piano di Evacuazione redatto dal Dipartimento Grandi Rischi e, a suo tempo, dalla Protezione Civile, con a capo l?ex sottosegretario Barberi. Il prof. Rolandi parlerà anche degli effetti benefici che ha avuto il Vesuvio, sulle arti, il commercio, l?agricoltura e, infine, il turismo. Modererà il convegno il geologo Prisco Cutino, addetto stampa circoscrizionale dei lions. Ancora una volta i lions dimostrano una elevata sensibilità sui temi ambientali e dei rischi naturali, in riferimento al Vesuvio, al fiume Sarno e al dissesto idrogeologico.  

E? chiaro che l?attività dei lions non si basa solo su questo, anzi, tutte le problematiche di un territorio vengono sviscerate e portate all?attenzione delle autorità per la loro soluzione, ma anche, a volte, risolvendole loro stessi, avendo tra i soci della grande famiglia lionistica alte professionalità. I lions intervengono anche laddove le catastrofi naturali hanno comportato perdite di vite umane e distruzione di case. Tra le tante cose, sono stati già raccolti più di 350.000 euro per Haiti.