PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LA FORMULA BRUTA"

Si è svolta ieri presso la biblioteca comunale ?F. Morlicchio? la presentazione di ?La formula bruta?, terzo libro pubblicato da Elio Goka, pseudonimo di Sebastiano Di Paolo. Si tratta di una raccolta di 17 racconti, anche se alcuni di questi brani non rientrano propriamente nel genere, configurandosi come formule extravaganti di riflessioni sulla nostra esistenza.

Durante la serata sono intervenuti l?assessore Sabatino Cozzolino e il prof. Giuseppe Gentile, docente si letteratura ispanica presso l?Università di Salerno. In sala era presente anche l?editore Francesco D?Amato, che ha sempre dato spazio ai giovani scrittori.

L?assessore Cozzolino ha sottolineato l?importanza data dall?Amministrazione alla cultura, forma di vita per i cittadini. L?intervento del prof. Gentile si è aperto con una commento di Claudia Pungaro al ?La formula bruta?. La critica ha sottolineato il salto di qualità nello stile compiuto da Elio Goka in questo libro, che, attraverso espressioni dell?animo inaccessibili e rudi, lascia il lettore sospeso ?tra ciò che è e ciò che Goka vuol farci vedere?. Il prof. Gentile ha continuato la sua presentazione attraverso una riflessione suggestiva sul dissidio dello scrittore, scisso tra colui che vive e colui che scrive. Ciò comporta la cattiva coscienza dello scrittore, che vive con un senso di colpa la sua dualità. Il professore ha citato alcuni grandi autori che hanno espresso questo conflitto, da Schleger a Fausto Curi, da Italo Svevo a Thomas Mann, in cui l?arte diventa malattia. ?In questo terzo libro ? ha affermato Gentile ? Elio Goka accorcia le distanze tra queste due entità.

Nel ritaglio della pagina di copertina egli scrive ?Elio Goka è lo pseudonimo di Sebastiano Di Paolo?, giungendo a miti patti tra le due identità?. L?incontro è proseguito con la lettura di tre racconti tratti dal libro, letti dall?autore e dal prof. Gentile. Il primo brano, ?Lady Guinea?, non è autobiografico, ma racconta l?Africa, che l?autore Goka-Di Paolo ha vissuto. ?Accordo perfetto?, invece, il secondo testo, narra di un fotografo, che, racchiudendosi in sé, ripensa alla sua vita, paragonandola a quella della nipotina, a cui è accomunato da una beffa del destino. L?ultimo racconto, ?Salsedine?, è l?unico testo che non è stato adattato per il reading perché, come ha sottolineato il prof. Gentili, è un ?racconto perfetto?. Le diverse letture hanno emozionato il pubblico presente, mostrando il talento del giovane scrittore. Una pagina importante per la città di Scafati, che, grazie all?impegno e al talento di questi giovani, può guardare al futuro con ottimismo.