LA SCUOLA MEDIA "DELLA CORTE" PARTECIPA AL PROGETTO "LE(g)ALI AL SUD"

L'iniziativa della Dirigente Franca Martire mira a promuovere la cultura e la pratica della legalità attraverso il coinvolgimento degli allievi delle scuole del sud. Adesione dei lions Pompei per la parte che riguarda la Cittadinanza attiva
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L'adesione dei lions Pompei, che della cittadinanza attiva ne hanno fatto una bandiera, operando già fattivamente sul territorio, ha visto il Presidente del Club, Pasquale Di Paolo, coadiuvato egregiamente dal Preside Franco D'Avino, e da tutti i soci del club, partecipare con entusiasmo ad una parte di questo progetto, quello relativo alla Cittadinanza attiva. Il progetto, nella sua interezza, intende promuovere la cultura e la pratica della legalità attraverso il coinvolgimento degli allievi delle scuole delle Regioni (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) dell?Obiettivo Convergenza del PON 2007/2013in situazioni nelle quali si assumono comportamenti ispirati al rispetto delle norme di convivenza civile in prospettiva del bene comune.

Caratteristica peculiare degli interventi è l'apprendimento in situazione, ossia l'acquisizione delle competenze attraverso lo svolgimento di concrete attività presso istituzioni e soggetti pubblici e privati che perseguono alte finalità nel campo della legalità, della tutela dell?ambiente, dei diritti umani e dell'intercultura.

La dimensione pedagogica delle iniziative dovrà permettere agli allievi di confrontarsi con letematiche del rispetto delle regole, dei termini di legalità e del senso del vivere comune, ed esprimere a pieno la naturale creatività.

Muovendo dalla consapevolezza della centralità educativa attribuita al partecipare e all'agire, le iniziative promosse dovranno connotarsi per il ricorso a strumenti e metodologie innovative che consentano, in particolare, di coinvolgere gli studenti, praticando soluzioni che sviluppino il senso di appartenenza e di identificazione, in una comunità in difesa e promozione dei diritti umani, della democrazia e del ruolo della legge.

Due sono i percorsi che saranno effettuati e che sono in pieno svolgimento:

a) ? Noi "..verso le regole" - Educazione alla Legalità e alla Cittadinanza attiva.

b)"Regolando...regolando". Educazione alla Legalità e all'Ambiente

 

Assieme ai lions Pompei, hanno partecipato Il Comune di Pompei, l?associazione "A voce d'e criature", del prete anticamorra, Don Luigi Merola, L'associazione Riferimenti, l'associazione "Trame Africane", I Rotary di Pompei e i fratelli Lasalliani dell'Istituto Bartolo Longo.

Tale progettualità si interseca contutte le attività già in corso nella scuola "Della Corte", rappresentando una grande opportunità per coinvolgere i ragazzi in un consapevole ed equilibrato rapporto con l'Ambiente favorendo la conoscenza di tematiche ambientali importanti tra cuiil recupero delle risorse. Infatti, se da un lato, compito della scuola è formare i cittadini del domani, dall'altro, glistessi alunni diventano un importante veicolo d?informazione per le famiglie, contribuendo così spontaneamente ad un'efficace sensibilizzazione dei genitori verso i numerosi problemi ambientali. La scuola è, quindi, il terreno fertile per avviare un discorso ambientalistae per promuovere una vera e propria cultura "ecologica" in quanto l'educazione e l'informazione sono gli strumenti indispensabili per favorire quello "sviluppo sostenibile" che si propone di garantire il soddisfacimento dei bisogni attuali senza compromettere la vita delle generazioni future.

Per favorire conoscenze è, però, fondamentale il ruolo che Enti Locali, Agenzie Formative e Cittadinanza devono assumere in questa azione integrata di promozione "ambientale" e di "cittadinanza", in quanto il territorio diviene il luogo privilegiato in cui la scuola può concretamente fare qualcosa per guidare gli alunni a costruire un futuro più favorevole all'uomo e alla natura di cui essi sono parte.

Si tratta di un percorso di stimolazione intellettuale e di ricerca sulle tematiche ambientali, ecologiche e di cittadinanza, degli stili di vita e di consumo: uninteressante percorso che, partendo dal tema dell'educazione ambientale, indagherà sui mille segreti delle cose, legherà la storia della nostra ad altre culture,si interrogherà sulla realtà e sull?immaginario, spaziando dalla nostra casa fino ad affacciarsi sul mondo. Esso mira a potenziare nei partecipanti la capacità di ricerca, di indagine e di sintesi ma, soprattutto, a sviluppare senso di iniziativa, di responsabilità , capacità di organizzazione autonoma e collaborativa. Gli alunni saranno condotti alla conquista del proprio ambiente, all'acquisizione di valori, alla responsabilità delle scelte, alla salvaguardia del patrimonio culturale e naturale del proprio territorio.

Il 9 Marzo 2011, nella Sala Consiliare del Comune di Pompei, si è dato inizio al progetto con un Convegno che ha visto la partecipazione del dott. Pasquale Andria, giudice del Tribunale dei minori di Salerno, di tutte le Associazioni coinvolte, di tutti i tutor da esse designati, delle famiglie e degli alunni coinvolti nel progetto . Questi ultimi, interessati e coinvolti, hanno partecipato rivolgendo domande relative al complesso lavoro di un giudice e alle responsabilità che esso comporta. Il giudice ha risposto agli interrogativi dei ragazzi, complimentandosi per la loro attenta partecipazione.

Itutor esterni si sono soffermati, in particolare, sulle attività e sull?impegno dell?Ente di appartenenza nella costruzione di percorsi di legalità e di contrasto alle varie forme di illegalità più diffuse suscita curiosità e interesse nell?uditorio.

Il 22 marzo 2011, presso l'Istituto "Pacinotti" di Scafati, si è tenuta la Manifestazione conclusiva del "Progetto Fiume Sarno", organizzata dal Rotary Club. L'attività è giunta al terzo anno e la scuola "Matteo della Corte" di Pompei, da sempre sensibile alle tematiche ecologiche ed ambientali, oltre che a percorsi relativi alla Cittadinanza ed alla Costituzione, ha partecipato con i lavori prodotti dai suoi alunni nel corso del triennio presentando l'intero percorso didattico effettuato.

I ragazzi hanno illustrato i lavori agli organizzatori e, tra questi, al prof. Giancarlo Spezie, esperto di chiara fama dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" e nostro esperto per il Progetto Le(g)ali al Sud, che ha seguito gli alunni tenendo una lezione in loco sulle tematiche ambientali.

Gli alunni hanno illustrato al prof. Spezie il loro lavoro sul "Fiume Sarno": com'era, com'è, come vorrebbero che fosse.

Anche quest'anno la Scuola è risultata tra i primi tre classificati. Infatti le è stato assegnato il secondo premio, con grande gioia e soddisfazione della Dirigente Scolastica, prof.ssa Francesca Martire e di tutti quelli che hanno lavorato al raggiungimento di tale obiettivo.

Giovedì 24 marzo 2011 i ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado "Matteo della Corte" di Pompei hanno incontrato Don Luigi Merola, prete anticamorra, consulente del Ministro della Pubblica Istruzione per iniziative rivolte all'acquisizione della cultura della Legalità, collaboratore del Ministro Mariastella Gelmini come "Promotore di Legalità" per l'Anno 2008, consulente a tempo parziale della Commissione Parlamentare Antimafia della XV Legislatura, membro del Comitato Nazionale "Scuola - Legalità del MPI, promotore e referente nazionale della Legalità dal 2007 ad oggi ed esperto esterno nell'ambito del Pon Le(g)ali al Sud,per il quale la Scuola ha ottenutofinanziamenti europei. Le tematiche trattate sono state: Legalità,Lotta alla Camorra ed il Contrasto alla diffusione di tale fenomeno nel nostro Paese, dal momento che il relatore è impegnato in prima persona in tale settore. Gli alunni, "capitanati" da don Luigi Merola, hanno all'impronta drammatizzato alcuni dei momenti più significativi della vita dello stesso Merola quando, si è ritrovato vittima della camorra.

Don Luigi ha spiegato loro che nella vita è molto importante essere leali prima con se stessi e poi con gli altri, affinchè si possa essere protagonisti nel cammino verso la "Legalità".

Venerdì 25 Marzo gli alunni, sempre per la tematica "Ambiente", si sono recati con la docente tutor della scuola, Angela Carotenuto, e con il tutor esterno, fratel Filippo Rizzo, dell'Associazione "La Salle" di Pompei, alla foce del fiume Sarno per verificare la limpidezza delle acque di una sorgente che alimenta il fiume in questione. Gli alunni si sono dimostrati interessati nel constatare, con i loro occhi, la veridicità delle affermazioni dei loro nonni:

-ai nostri tempi l'acqua del fiume Sarno serviva a rendere splendente il bucato;

-ai nostri tempi l'acqua del fiume Sarno era bevibile; ecc....

I ragazzi sono stati accolti in un agriturismo dove ad attenderli c'era la dott.ssa Lombardi Carmela, consulente del Sindaco della città di Pompei, che li ha sensibilizzati all'argomento "inquinamento" del fiume Sarno e sull'importanza della consapevolezza che una società industriale evoluta deve garantire l'equilibrio del sistema ambientale, conciliando sviluppo e ambiente. Gli alunni sono stati accolti con cordialità dalle autorità del Comune di Sarno.

Sabato 26 marzo 2011, gli alunni, insieme alla prof.ssa Anna Tarasco, hanno incontrato il dott. Giandomenico Lepore, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, relatore della manifestazione "Rifiuti e Camorra Spa", organizzata dall'Associazione "Riferimenti" di Campania presso la loro sede situata in un bene confiscato alla camorra .

Coordinatrice della convention è stata la dott.ssa Adriana Musella, Presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti".

Alla presenza del Sindaco e delle massime autorità della Città di Pompei, il dott. Lepore ha illustrato ai ragazzi le modalitàdelle indagini che portano all'arresto di componenti della malavita, ha trattato, in particolare, la tematica dei rifiuti facendo comprendere a tutti i presenti, in maniera diretta, quanto ciò rappresenti una "ricchezza" per la camorra e "veleno" per i cittadini, che pur rispettosi delle regole, devono subire gli effetti di comportamenti illegali e malavitosi..

Martedì 5 Aprile 2011, con la collaborazione dei lions Pompei, gli alunni sono andati a scoprire le radici della nuova pompeianità, visitando il museo dello scultore Domenico Paduano, deceduto qualche anno fa, e memoria storica di Pompei, poiché nel museo, nella cantina dell?abitazione dello scultore (sulla cui facciata i lions Pompei hanno apposto una lastra di marmo con tutte le notizie sullo scultore), erano esposte opere che, prese una per una, abilmente descritte dal figlio dello scultore, Bernardo Paduano, hanno detto ai ragazzi com'era Pompei e chi erano i personaggi degli ultimi 60 anni della vita cittadina. Opere straordinarie quali il busto di Mons. Aurelio Signora, Vescovo di Pompei, il busto dello stesso Matteo della Corte, archeologo ed epigrafista di fama internazionale, e anche un bellissimo busto del grande Eduardo De Filippo. Ma, oltre i personaggi noti, c'erano anche spaccati della vita agreste pompeiana, tutti rappresentati abilmente dall'artista. Centinaia di opere che è delittuoso tenere in questa cantina trasformata per un giorno in un museo. Difficile descrivere l'emozione che i ragazzi hanno provato nel vedere questo museo "nascosto" ai più, molte sono state le domande rivolte al dott. Bernardo Paduano, che pazientemente ha risposto agli alunni curiosi di sapere com'era la città 60 anni fa. E' un peccato che opere così belle non sia viste dalla gente, opere che meriterebbe ben altra collocazione. I lions Pompei si batteranno per trovare al museo una giusta collocazione. I lions Pompei, con l'infaticabile Presidente Di Paolo, hanno collaborato anche alle lezioni di legalità, destinando a ciò il Dirigente scolastico in pensione, il lions Franco D'avino.

Ancora una volta, quindi, i lions Pompei, proseguendo nel loro service sulla riscoperta delle radici e degli uomini che hanno fatto famosa Pompei, hanno mostrato di voler valorizzare posti e personalità di questa città, che i più immaginano senza storia. Ma di storia ce n'è tanta.