POMPEI NELL'UNITA' D'ITALIA: PRESENTATA L'OPERA DI LUCIANA JACOBELLI

Continuano nella città le celebrazioni per 150 anni dell'Unità d'Italia
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Il fitto calendario di eventi predisposto in occasione dell?VIII edizione della manifestazione ?Pompei è città?, ha visto nella giornata di ieri, giovedì 6 ottobre, la presentazione del libro della dott. ssa Luciana Jacobelli: ?Pompei nell?Unità d?Italia?.

Docente presso l?università del Molise, la dott.ssa Jacobelli è una delle archeologhe che ha mostrato maggior interesse nei confronti della città e degli scavi, esprimendo grandi capacità e svolgendo importanti studi su questo territorio.

Il libro fotografa un interessante periodo di Pompei che parte dai primi scavi sotto il regno di Carlo III di Borbone intorno al 1755, fino ad arrivare alla legislazione protezionistica e di tutela del neonato Regno d?Italia alla fine dell?800.

L?opera testimonia come i numerosi interventi promossi dai re che si sono succeduti, hanno reso immediatamente Pompei primo sito archeologico di status nonché luogo frequentato dagli artisti del tempo. È proprio l?attenzione da parte di un?importante figura dell?epoca, lo scrittore francese Alexandre Dumas, che ispira quello che sarà poi l?interesse mostrato da Giuseppe Garibaldi che, al governo della città di Napoli, decreta la ripresa degli scavi dopo la battuta d?arresto in seguito alla caduta del regno borbonico.

?Questo libro ?dice l?autrice- si propone semplicemente lo scopo di interessare quante più persone possibili a questo meraviglioso posto che abbiamo il privilegio di visitare ed apprezzare,e, proprio partendo dalle vicende legate alla tutela del nostro patrimonio all?alba dell?Italia Unita, può costituire uno spunto di riflessione sulla gestione dei Beni Culturali oggi?

La cerimonia di presentazione, che si è svolta presso l?aula consiliare di Palazzo Fusco, ha visto non soltanto l?intervento da parte del sindaco della città Claudio D?Alessio, ma anche l?autorevole partecipazione dell?On. Schifone, operatore culturale impegnato nei temi dell?Unità d?Italia e dell?On. Riccardo Villari, Sottosegretario ai Beni Culturali.

La presenza in particolare di quest?ultimo, ha creato un?importante occasione di informazione sui progetti e gli impegni assunti a livello istituzionale per la valorizzazione del sito archeologico: ?Pompei ha un?unicità ?ha affermato il sottosegretario- e cioè quello di essere il più grande sito archeologico al mondo e al tempo stesso una città. Sono molti quelli che hanno mostrato interesse e voglia di contribuire al suo rilancio, di recente i francesi. Stiamo dunque lavorando tutti insieme, a partire dal livello regionale, dal ?Ministero degli Affari Istituzionali? per poi arrivare alla Comunità europea. È grazie a questa sinergia che siamo riusciti a trovare una cospicua disponibilità economica che ammonta a 100 milioni di euro da utilizzare per la messa in sicurezza degli scavi; si tratta di una somma che, però perderemo se, alla scadenza del termine ultimo, non saranno stati compiuti da parte nostra tutti gli atti necessari.

Lavoriamo, dunque ogni giorno con costante impegno dal momento che questa rappresenta una possibilità che dobbiamo necessariamente sfruttare, soprattutto per i nostri giovani che meritano di ricevere in eredità un patrimonio culturale e storico che sia nelle migliori condizioni possibili.

L?opera della dott.ssa Jacobelli, da questo punto di vista, ci fornisce un?importante occasione di riflessione e si inserisce perfettamente in un contesto di celebrazione di valori nei quali noi crediamo e cioè la valorizzazione e la tutela del patrimonio artistico e archeologico preordinate alla conservazione della memoria futura.

Solo così facendo ? conclude il sottosegretario - l?Unità d?Italia potrà essere unità dell?arte, della cultura, della scienza e della bellezza?.