"I MINORI A RISCHIO: IL RUOLO DELLE FAMIGLIE, DELLE ISTITUZIONI, DEGLI ENTI E DEGLI OPERATORI'

Il convegno, organizzato dai lions del club Pompei, si terrà a Pompei, presso la Sala Consiliare del Comune.
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Presso la Sala Consiliare del Comune di Pompei, alle ore 18 del 29 Giugno, si terrà il convegno organizzato dal club lions Pompei. Tale convegno si inserisce in un percorso sulla scottante problematica dei MINORI A RISCHIO, che ha avuto inizio circa un anno fa, con un convegno ove si sono affrontati alcuni aspetti della giustizia minorile con il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli.

Il convegno del 29 Giugno, invece, tratterà il ruolo delle famiglie, in particolare il rapporto famiglia-minori cd. a rischio. Si affronterà la problematica del ruolo delle istituzioni, degli enti e degli operatori del 3° settore quando la famiglia non è in grado di seguire il minore. Chi sostituisce la famiglia quando un minore subisce una violenza in ambito familiare, come aiutarlo? Chi sostituisce la famiglia quando la stessa non è in grado di seguire il minore, ad esempio genitori ammalati, carcerati (si pensi ai figli dei carcerati per i quali tanto si è speso il beato Bartolo Longo!), tossicodipendenti o altro? Ecco alcuni degli interrogativi che saranno posti nel corso della serata.

Nel corso del convegno si analizzerà anche cosa fanno le istituzioni in merito: differenza tra ciò che fanno in concreto e ciò che dovrebbero fare secondo la legislazione vigente in materia: Oggi abbiamo diverse comunità, tra queste le CASE FAMIGLIE, che si occupano di minori che hanno subito violenze a casa o problemi gravi di altra natura e per tali motivi i ragazzi vengono assegnati dal Tribunale per i minorenni presso tali comunità. Il responsabile di una Comunità educativa per minori tratterà di cosa si occupa una ?Casa Famiglia? e dei tanti motivi per cui viene assegnato un minore; del rapporto tra il minore e la famiglia di origine; del ruolo delle istituzioni e del loro rapporto con gli operatori che si occupano dei minori a rischio.

Sarebbe interessante approfondire cosa dice la legislazione in merito, interloquire con gli operatori delle CASE FAMIGLIE ed operatori di altre esperienze e strutture previste dalla legge in materia. Interessante è anche comprendere il percorso, il processo di maturazione, la crescita dei minori all'interno di tali strutture che sostituiscono la famiglia.

Vi sono, infine, altri luoghi ove un minore viene seguito e sottratto alla famiglia, come le COMUNITA' in cui sono collocati i ragazzi che hanno commesso reati (quindi, non vittime di reati). Tale dibattito si inserisce, infine, in un percorso che continua con un altro Service dei LIONS di Pompei programmato per questa estate, che prevede l'offrire una vacanza al mare nel periodo estivo non scolare a dei minori che vivono all'interno di una CASA FAMIGLIA. Tale ultima iniziativa costituisce una esperienza concreta di assistenza e solidarietà nei confronti di minori sfortunati.

In conclusione, il dibattito del 29 giugno si inserisce in un più ampio percorso che intende affrontare in varie tappe un tema che fa parte della cultura dell'assistenza, del recupero e del dare delle opportunità ai minori, tanto caro a Bartolo Longo. Tutto ciò può essere considerato parte integrante del DNA culturale e della vocazione di POMPEI, al pari della straordinaria risorsa archeologica e religiosa della città mariana.

Dopo i saluti di rito del Sindaco di Pompei, avv. Claudio D'Alessio, del Presidente del club Pompei, Pasquale Di Paolo, e del Delegato di zona lions, Annamaria Iovino Lupacchini, discuteranno del problema "minori a Rischio" l'avv. Domenico Di Casola, socio del club Pompei, Don Tonino Palmese, sacerdote salesiano e docente presso la facoltà di Teologia dell'Università Pontificia di Napoli e dell'Università Pontificia Salesiana di Roma, il sig. Angelo della Vecchia, responsabile della Comunità educativa per i minori "La casa sull'albero", conlude il prof. avv. Ermanno Bocchini, past Direttore Internazionale dei Lions clubs, nonchè docente presso la facoltà di giurisprudenza dell'Università Federico II. Modera il dibattito, l'avv. Gennaro Torrese, Presidente dell'Ordine degli avvocati del Tribunale di Torre Annunziata.