LA SCRITTRICE LUCIA DE CRISTOFARO PRESENTA 'L'OTTAVO GIORNO'

L'appuntamento è per il 24 aprile alle 18,00 in Biblioteca
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Esce in primavera il nuovo libro della scrittrice Lucia de Cristofaro, ?L?ottavo giorno?, che si va ad aggiungere alle altre cinque opere letterarie e poetiche da lei pubblicate, vincitrici di circa cinquanta premi letterari in Italia ed all?estero. L?opera si presenterà il prossimo 24 aprile 2013, alla Biblioteca Comunale ?F. Morlicchio? di Scafati ( Sa), alle ore 18.00, presenti il Sindaco, Dott. Pasquale Aliberti, il dirigente servizi Culturali e Bibliotecari, Dr. Vittorio Minneci, la responsabile della biblioteca D.ssa Maria Benevento, per i saluti. A moderare i relatori, dott. Alfredo Salucci, scrittore e giornalista e il dott. Carlo De La Ville sur Illon, scrittore e psicoterapeuta, il vicedirettore di Albatros magazine, Dr. Adriano Fiore.

Giornalista d?inchiesta, direttore responsabile di Albatros Magazine, Lucia de Cristofaro ci ha abituato a romanzi con tutte le sfumature del giallo, ma con al centro sempre una problematica sociale frutto delle sue inchieste, come il contrabbando di armi ne ?La doppia vita di Rosalin?, suo primo libro, o il mercato illegale di opere d?arte in ?Venere allo specchio? o ancora la situazione delle popolazioni berbere lungo il Niger ne ?L?impronta della verità?.  In questa sua nuova fatica letteraria, ?L?ottavo giorno?, si fondono riflessioni filosofiche rivolte al vivere contemporaneo, che tanto malessere spesso provoca nell?animo umano, con l?inchiesta di stampo giornalistico che porta sotto i riflettori le case farmaceutiche e i business che spesso ruota intorno ai farmaci, ?prossimi alla scadenza?, donati ai paesi africani e ?le cavie umane?, nuova frontiera della sperimentazione farmaceutica.  Ritorna l?Africa dunque nella scrittura della de Cristofaro; un?Africa che non riesce a dimenticare e a non amare, con tutte le sue contraddizioni, e ritorna l?inchiesta, affinché il thriller investigativo non sia solo una storia da leggere ricca di suspance, ma anche una denuncia sociale su cui riflettere e nel caso agire per dire il proprio no. ?L?arte di vivere con se stessi e con gli altri, all?interno di una comunità, rafforza al tempo stesso l??io? ed il ?noi?, così da produrre maggiore benessere e maggiore pace per Se Stessi e per gli Altri.? ? scrive nella prefazione al libro il Premio Nobel per la Pace  Johan Galtung,  ed è questo sentimento di donarsi agli altri mentre si è alla ricerca della  felicità, che rende speciale l?opera differenziandola dalle tante che possiamo trovare sugli scaffali delle librerie italiane. Eva e Crystal rappresentano il mondo femminile dei nostri tempi divise tra ragione e sentimento, logica e emozioni, intelletto e cuore, che si muovono in più di una nazione, in più di un continente: L?Italia, la Svizzera, La Svezia in Europa, il Venezuela in America Latina, Zambia in Africa, perché in un tempo che vive la sua globalità anche le illegalità e le ingiustizie possono diventare globali.