Pompei: PREMIO MASANIELLO 2008 AL PROF.GIULIO TARRO

Ancora un Premio per il Cittadino Onorario di Pompei, prof. Giulio Tarro.
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L’eminente ricercatore e virologo di fama internazionale è stato premiato a Napoli nell’Agorà della vecchia Partenope, assieme ad altri uomini e donne napoletani che si sono distinti in vari campi. Per la verità il prof. Tarro è nato a Messina, ma essendo stato una vita intera a Napoli, è considerato più napoletano dei napoletani stessi. Giulio Tarro, per la sezione....

....ricerca scientifica, è stato premiato per quanto ha fatto e sta facendo e farà ancora per la ricerca. Non dimentichiamo che è stato collaboratore del prof. Sabin, quando fu scoperto il siero antipolio. Un siero adoperato in tutto il mondo per vaccinare i bambini di ogni razza e religione contro quel male che è stata la poliomelite. Lavorò con il Prof. A. B. Sabin all’ Università di Cincinnati, Ohio dal 1965-1969, e a Federick, Maryland nel 1973. Gli studi più noti di Giulio Tarro hanno dimostrato l’ associazione degli herpesvirus con alcuni tumori dell’ uomo. Ma dire tutto ciò che ha fatto nella sua carriera Giulio Tarro, significherebbe riempire un volume di un migliaio di pagine. Giustamente chi ha premiato il prof. Giulio Tarro ha detto <grazie professore, per quanto ha fatto per l’umanità>. Ma, come succede in tutte le cose, Giulio Tarro fu <scoperto> per caso durante il colera a Napoli nel 1973. Fino allora era uno sconosciuto ricercatore, chiuso nei laboratori. Ma i suoi studi sul vibrione responsabile del colera lo portarono alla ribalta dei mass media. Nel 2007 la città di Pompei, mentore il Sindaco D’Alessio, lo nominò cittadino onorario, per i suoi meriti scientifici e anche per aver scelto come socio il Club Lions di Pompei Host da un ventennio. Il comitato promotore del Premio Masaniello ha lavorato incessantemente per organizzare la serata conclusiva del Premio, senza contare il lavoro precedente. Sono sate previste le seguenti sezioni del Premio Masaniello 2008: Ricerca Scientifica, Lingua Napoletana, Letteratura, Teatro, Moda, Belle Arti, Critica letteraria, Giornalismo, Arti e Mestieri, Artigianato, Canzone Napoletana. Il Premio Masaniello nasce dall'idea di valorizzare il patrimonio culturale napoletano e mettere in luce il quartiere del Mercato, cuore storico di Napoli. Attraverso i riconoscimenti ai partenopei che si sono distinti puntiamo a segnalare gli esempi positivi utilizzandoli quale leva per riscoprire l'orgoglio di essere napoletani. Come nelle due precedenti edizioni, anche la kermesse 2008, la cui serata finale si è tenuta sabato 27 settembre alle ore 21:00, ha avuto come sfondo la Piazza e la Basilica del Carmine Maggiore, che fu teatro della storica rivoluzione del pescivendolo Tommaso Aniello d'Amalfi, che nel 1647 sfidò la nobiltà spagnola che dominava in città. Il Premio Masaniello, nato per espressa volontà di Luigi Rispoli ed Umberto Franzese, il Premio Masaniello rappresenta da diversi anni un appuntamento consolidato della cultura partenopea. La serata conclusiva della terza edizione è stata condotta da Lorenza Licenziati. Tra i premiati, oltre al prof.Giulio Tarro, anche il maestro e musicologo Roberto De Simone. Il Premio al Valore Civile è stato consegnato all’imprenditrice anti-racket Silvana Fucito. Per saperne di più sul Prof. Giulio Tarro, cliccare sul suo link: http://www.giuliotarro.it/biografia.htm Prisco Cutino