CASTEL SAN GIORGIO, PROGETTO “CRESCERE IL FUTURO”, PROTOCOLLO D'INTESA CON L'ISTITUTO SUPERIORE PER L'AGRICOLTURA E LE AUTONOMIE SCOLASTICHE N.83 E N.84

In foto anche il manifesto dell'Amministrazione Comunale di Castel San Giorgio in occasione della "Giornata della Memoria"
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Il Sindaco di Castel San Giorgio Franco Longanella, lunedì 27 gennaio 2014 alle ore 12,00, presso la palestra della Scuola Elementare di Castel San Giorgio, sottoscriverà un protocollo di intesa con l’Istituto Superiore per l’Agricoltura, l’Istituto Comprensivo di Castel San Giorgio e l’Istituto Comprensivo di Lanzara (Autonomie Scolastiche n.83 e n.84) per la realizzazione del progetto “Crescere il Futuro” che prevede la creazione di orti didattici.

Il progetto nasce da una idea sinergica tra l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e il Comune di Castel S.Giorgio e si pone l’ambizioso obiettivo di sviluppare attività integrate tra le varie scuole del territorio, nell’ambito di un più vasto programma di recupero delle tradizioni territoriali che daranno coscienza ai cittadini del futuro, avvicinandoli alle tematiche ambientali.

Il progetto è rivolto agli studenti dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura e agli alunni delle Scuole di ogni ordine e grado appartenenti ai due Istituti Comprensivi, si pone molteplici obiettivi formativi che puntano ad avvicinare, fin dalla prima infanzia, le generazioni future ai temi dell’ambiente, al recupero e alla valorizzazione della memoria storica, favorendo il lavoro di gruppo, sviluppando attività integrate tra le varie scuole del territorio, rivoluzionando il modo di fare scuola, nel tentativo di far adottare ai cittadini di domani i principi della sostenibilità ambientale.

Il percorso formativo sarà promosso attraverso incontri che, per la prima annualità, si terranno nella sede dell’Istituto Comprensivo di Castel San Giorgio capoluogo. Il progetto degli “Orti Didattici” sarà sviluppato, per ovvi motivi, in sede esterna, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Il progetto sarà strutturato attraverso un insegnamento che miri fondamentalmente all’acquisizione delle tecniche pratiche delle materie di studio degli studenti dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura. Ciò significa che gli studenti tratteranno, secondo la disponibilità, i prodotti da mettere a coltura (semina o piantagione) fino alla raccolta e alla distribuzione nelle mense scolastiche interessate al progetto, utilizzando quale unico fertilizzante biologico il prodotto ottenuto dall'uso della compostiera concessa.

L'Ente Comune si impegna a garantire materiale occorrente allo svolgimento del progetto e cioè materiale didattico – tecnico: semi o piantine; attrezzature di supporto: compostiera, piccoli attrezzi (tipo giardinaggio amatoriale); dispositivi di protezione individuale: guanti. Il costo complessivo annuale del progetto prevede esclusivamente l’acquisto delle attrezzature occorrenti e la logistica strumentale. I prodotti derivati dalla coltivazione biologica, ottenuti durante l'attuazione del progetto, verranno usati nelle cucine delle mense scolastiche, con lo scopo di riscoprire e promuovere i sapori genuini dei nostri antenati. Gli stessi prodotti potranno essere utilizzati dall'Istituto Professionale per l'Agricoltura per eventuali coinvolgimenti delle famiglie degli studenti in occasione degli incontri Scuola-Famiglia.