SCAFATI, FLAVIO GIURATO LIVE @FERRO 3.0 CON "LA SCOMPARSA DI MAJORANA"

Venerdì 10 aprile - Corso Nazionale, Scafati (Sa)
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Il palco del Circolo Arci Ferro 3 si arricchisce di una nuova stella: grande attesa per l’arrivo, venerdì 10 aprile, del cantautore romano Flavio Giurato. 

Autore di album che hanno fatto la storia della musica italiana ("Per futili motivi", "Il tuffatore", "Marco Polo", "Il manuale del cantautore") Flavio Giurato, "probabilmente il segreto meglio custodito della scena cantautorale italiana" (La Bottega di Hamlin) è tornato dopo dodici anni di silenzio con un album strepitoso, "La scomparsa di Majorana". 

Un disco che è contemporaneamente il manifesto e l’apologia dalla musica organica garantita senza B.P.M. Un lavoro dedicato soprattutto alla ricerca degli armonici, il più ambizioso dei segreti del suono. La tastiera che si sente accompagnare le chitarre, di fatti, non esiste. Quel suono è creato spontaneamente dagli armonici. 
Dieci tracce per un lavoro pensato come un album analogico e rigorosamente destinato ad un ascolto in cuffia che possa ricreare le complesse atmosfere dello splendido isolamento nel Val d’Arno, dove è stato registrato da Andrea Cozzolino con la produzione artistica di Piero Tievoli.  

Il lavoro di pre-produzione è durato quattro anni come le quattro stagioni nella sede della Entry di Roma con il pianoforte Steinway O180 e la cura di Guido Celli, giovane poeta romano molto attivo sulla scena catanese. Perché Majorana: Lady Diana Spencer avrebbe voluto vedersi dissolvere come la pastiglia dell’ Alka Seltzer nell’acqua del bicchiere. La possibilità di scomparire, l’opzione di non esserci più volontariamente. Il cambio di identità, il programmato suicidio del talento. Majorana come una chiave usb infilata nel racconto dell’Italia di Oggi: si può inserire, si può espellere, l’importante è farlo in cuffia. “La scomparsa di Majorana” ha visto l’impiego di chitarre Fender, Gibson, Rickenbacker, Nicola De Bonis ed Aegilium. Tutta la lavorazione è stata eseguita in accordo con le fasi lunari. 

Il concerto avrà inizio alle ore 22.00. L’ingresso è di 4 euro e include un piatto di Cous Cous.