SCAFATI, ALLAGAMENTI E INQUINAMENTO, ALIBERTI: "LA NOSTRA BATTAGLIA PROSEGUE!! NON CI BASTA IL FINANZIAMENTO PER LA PULIZIA DELL'ALVEO COMUNE NOCERINO E L'ABBATTIMENTO DEL PONTE MARCONI"

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Il Sindaco Pasquale Aliberti su allagamenti e inquinamento: "Abbiamo provveduto ieri tarda sera ad inviare la relazione su quanto constatato venerdì scorso durante il sopralluogo con Genio Civile, Consorzio di Bonifica e Regione Campania nel punto in cui l’Alveo comune nocerino interseca il Rio Sguazzatorio prima di immettersi nel fiume Sarno.Destinatari della relazione tutti gli organi presenti, oltre che Procura e Prefetto.
 
Facciamo una sintesi di quanto riscontrato:
 
Abbiamo rilevato che l’Alveo Comune Nocerino per il 90% finisce la sua corsa nel Rio Sguazzatorio, mentre dovrebbe lasciare nelle sue acque solo il 10% della portata;
 
Il percorso dell'Alveo verso il Fiume Sarno è completamente ostruito da un 'tappo' di rifiuti e canne al ponte Marconi;
 
Allo stato attuale, il Rio Sguazzatorio che doveva essere uno sfioratore è diventato, il principale, per non dire l’unico, affluente dell'Alveo!
 
Alle minime piogge, ma anche in questo periodo estivo con assenza di piogge, il Rio tende a riempirsi e non avendo sufficiente capacità e invaso quindi, anche a causa della vegetazione spontanea al suo interno ed i sedimi nel tempo venutesi ad accumulare, esonda.
 
Le zone più colpite in caso di esondazione sono Piazza Garibaldi, tratto di via Roma e via Oberdan che con la loro chiusura isolano la parte est della città. La prima area colpita, in caso di esondazione è via Ortalonga, ai confini con Angri, che determina oltre l'impercorribilità della strada anche il tratto di strada dello svincolo della S.S. 268.
 
Al momento del sopralluogo sull' Alveo Comune Nocerino vi erano in atto dei lavori eseguiti da una ditta sub-appaltatrice della ditta SMA per conto della Regione Campania, che in quel momento stava effettuando l’eliminazione dei sedimi, altamente inquinati e inquinanti come risulta anche da esami effettuati che hanno catalogato gli stessi come sostanze CANCEROGENE con deposito “non a norma” degli stessi sulle sponde.
Cosa abbiamo chiesto:
 
-Abbattimento del ponte Marconi;
 
-Dragaggio degli ultimi 800 metri dell’Alveo Comune Nocerino;
 
-Dragaggio del Fiume Sarno taglio del canneto dalla ciamba di cavallo (intersezione Alveo Comune Nocerino con fiume Sarno) fino a piazza V.Veneto e il dragaggio del Rio Squazzatorio. Per evitare gli allagamenti di via LONGOLE e PIAZZA GARIBALDI;
 
-Rifunzionalizzazione del canale Bottaro che attraversa via Zara, da anni non utilizzato, al fine di alleggerire la portata idraulica delle acque del Fiume Sarno, con lo scopo di evitare altri allagamenti nel centro della città di Scafati.
 
UNA GUERRA DIFFICILE CHE CI DEVE VEDERE TUTTI UNITI"