DUE SCOSSE DI TERREMOTO DI MAGNITUDO 2.7 E 4.9 HANNO AVUTO COME EPICENTRO IL MOLISE. NON SI HANNO NOTIZIE DI DANNI GRAVI

La seconda scossa avvertita anche a Napoli, Salerno e provincia.
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Due scosse di terremoto, la prima di magnitudo (Ml) 2.7 e la seconda di magnitudo 4.9, sono avvenute alle ore 18:03:25 italiane la prima, e la seconda alle 18:08:43, del giorno 29/Dic/2013 (17:03:25 29/Dic/2013 - UTC). Le scosse di terremoto sono state localizzate dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Monti_del_Matese con epicentro nella zona tra Castello del Matese, San Potito Sannitico e Piedimonte Matese. Ipocentro a 10,9 km di profondità.

La localizzazione per mezzo dei dati delle stazioni della Rete Sismica Nazionale dell'INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale riportata nella figura e' quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell'INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l'evento. I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.

Spieghiamo che la magnitudo è l’energia sprigionata da un terremoto. Tale misura è ottenuta a partire dall’ampiezza delle onde registrate dai sismometri. A differenza della scala Mercalli che si basa su valutazioni empiriche come effetti provocati o sensazioni, si tratta di una misura oggettiva dell’energia prodotta. L’Italia, inoltre, è stata suddivisa in 10 distretti sismici ciascuno dei quali presenta caratteristiche sismiche simili al suo interno.

L’intensità del terremoto è stata avvertita anche nelle nostre zone. La seconda scossa, in particolare, e' stata avvertita in Abruzzo, Molise e Campania. Gente per le strade a Napoli. Tanta paura a Pompei, Scafati, Trecase, Torre del Greco, Napoli, etc.., con diverse modalità a seconda se ci si trovava ai piani alti (più forte) e su un suolo che, a seconda del tipo, può far sentire l’intensità più o meno forte. Pare che non ci siano danni gravi, abbiamo notizie di danni in zona Piedimonte Matese e San potito, però sarebbero riferiti a vecchi casolari e cornicioni, nessun ferito. Grande è stata la paura, con la gente scesa in strada, ma, per fortuna, niente di grave. I comuni entro 10 km dall’epicentro sono: CASTELLO DEL MATESE (CE), GIOIA SANNITICA (CE), PIEDIMONTE MATESE (CE), SAN GREGORIO MATESE (CE), SAN POTITO SANNITICO (CE), CUSANO MUTRI (BN).

Il sottosuolo dell'area è naturalmente instabile tettonicamente e non ha certo bisogno di ulteriori stimolazioni. Dal 1805 sta accumulando "energia tettonica"; è noto per la sua pericolosità sismica. Cosa significano i sismi odierni? Purtroppo lo sapremo in futuro. Appena saranno resi noti altri dati si potrà inquadrare gli eventi nell'ambito del sottosuolo instabile tettonicamente.