TERREMOTO DI MAGNITUDO 5.0 NEL CROTONESE CON EPICENTRO A LARGO DI CAPORIZZUTO

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Dopo l’intensa scossa di terremoto avvertita nella serata di Venerdi su tutto il Sud Italia, ma con epicentro in Grecia (Magnitudo 5.6 e ipocentro a 110 km di profondità) la terra è tornata a tremare poco fa, precisamente alle 12.24. E’ stata una forte scossa di terremoto, della durata di diversi secondi, lunga e intensa, di magnitudo 5.0 che ha scosso tutta la Calabria ed è stata avvertita anche in Basilicata, Puglia meridionale e Sicilia orientale.

L’epicentro è stato localizzato nel mar Ionio a pochi chilometri dalla costa calabrese, in prossimità dell’Isola di Capo Rizzuto. L’ipocentro profondo ha permesso una percezione del sisma anche su Sicilia, Campania, Puglia, Basilicata e Molise. Tantissime le segnalazioni che giungono da Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Napoli, Salerno, Taranto, Bari, Brindisi, Lecce, Andria, Foggia, Messina, Ragusa, Siracusa e Palermo.

Dai dati INGV, si apprende che il terremoto ha avuto un ipocentro profondo circa 66 km. La profondità ha fatto sì che la percezione delle onde sismiche fosse avvertita a più ampio raggio. Addirittura segnalazioni sono giunte fin da Napoli, ma anche dal barese. Come mostrato in grafica, l’epicentro è nel Mar Ionio, a 24 km a Sud-Est di Capo Rizzuto, località marina italiana di 17.160 abitanti della provincia di Crotone. La scossa è stata distintamente avvertita a Catanzaro, Crotone e Cutro. In Calabria diverse persone sono scese in strada subito dopo aver avvertito il tremore.

Il sistema locale di protezione civile si è immediatamente attivato. Non si segnalano danni a persone o cose. Tuttavia in Calabria non sono mancate le scene di panico con diversi cittadini che hanno abbandonato le abitazioni e numerosi alunni che hanno lasciato le scuole in anticipo. Seguiranno aggiornamenti.