Agro: L'IRA DEI SINDACI CONTRO IL PROVVEDIMENTO DI MAURI

Aliberti, Mazzola, Gambino, Mancusi contestano l'approvazione del II° stralcio del PIP e chiedono la testa di Mauri
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Una richiesta a quattro voci quella pervenuta questo pomeriggio alla stampa da parte dei sindaci di centro-destra del comprensorio dell’Agro-nocerino-sarnese. Un coro, costituito dal sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, dal sindaco di Pagani Alberico Gambino, dal sindaco di Angri Gianpaolo Mazzola e dal sindaco di Sarno Amilcare Mancusi, per denunciare l'avvenuta approvazione degli atti relativi al II° stralcio del Piano per gli Insediamenti Produttivi di Scafati. Il primo...

cittadino Aliberti, infatti, giorni fa, aveva chiesto alla società di trasformazione urbana del tempo per mettere a posto alcune questioni irrisolte con i proprietari terrieri di via S. Antonio Abate, con i residenti e con gli imprenditori. Appello inascoltato. I colleghi sindaci, hanno così provveduto alla sottoscrizione di un documento che chiede le immediate dimissioni di Pasquale Mauri. <<Alla luce delle recenti vicende relative alla società mista di trasformazione urbana AgroInvest - scrivono i sindaci - ed in riferimento alla inopportuna decisione assunta ieri dall’Amministratore Delegato della stessa società, dottor Pasquale Mauri, di approvare con propria determina tutti gli atti relativi all’attuazione del secondo stralcio del Piano per gli insediamenti produttivi di Scafati, riteniamo doveroso, nel rispetto dei ruoli istituzionali che rivestiamo, intervenire per esprimere il nostro pieno dissenso rispetto all’arroganza dalla quale è scaturito tale provvedimento in quanto assunto in piena autonomia ma senza alcun tipo di concertazione o confronto preliminare con i componenti del Consiglio di Amministrazione o dell’Assemblea dei soci della stessa società. Basti pensare che il neo Sindaco di Scafati, dottor Pasquale Aliberti, con un proprio documento sottoposto all’attenzione di tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione, aveva chiesto una pausa di riflessione facendosi portavoce delle istanze dei propri cittadini e che, alla luce di quel documento, lo stesso Sindaco di Sarno, dottor Amilcare Mancusi, al fine di evitare l’adozione di provvedimenti politicamente inopportuni, non ha esitato a rassegnare le proprie dimissioni dalla carica di Vice Presidente della società AgroInvest. Ben due sedute del Consiglio di Amministrazione sono state rinviate proprio per l’assenza dei componenti che rappresentano il Centro Destra e che chiedevano un confronto sulle problematiche di Scafati al fine di perorare le istanze del neo Sindaco Aliberti. Riteniamo, pertanto, gravissimo che il dottor Mauri abbia ritenuto di utilizzare i poteri di delega conferitigli dal Consiglio di Amministrazione facendo un abuso politico e mettendo in pratica un autentico atto di forza teso a destabilizzare gli equilibri della società in una delicata congiuntura politica ed amministrativa, scaturita dagli esiti delle recenti elezioni politiche ed amministrative, che impone a tutti i Sindaci, del Centro Sinistra come del Centro Destra, una doverosa e matura riflessione basata sul confronto e sul rispetto reciproco. Non possiamo accettare che l’Amministratore Delegato di una società, deputata a tutelare gli interessi delle nostre comunità attraverso la realizzazione dei Piani per gli insediamenti produttivi di Scafati (Via Sant’Antonio Abate), Angri (Taurania) e Sarno, abbia messo in atto un tale importante provvedimento senza averlo concordato con i referenti degli organi collegiali della stessa società>>. Come se non bastasse, l’ira dei sindaci di centro-destra si è scagliata anche contro l’attuale consigliere di Agro Invest Francesco Bottoni, ancora nel c.d.a impedendo l’entrata di Aliberti. <<Stigmatizziamo anche il comportamento del Consigliere di Amministrazione ed ex Sindaco di Scafati, dottor Francesco Bottoni, il quale, pur avendo dichiarato all’atto della nomina di Presidente della società che si sarebbe dimesso nol caso non fosse stato riconfermato alla carica di primo cittadino di Scafati, oggi ancora si ostina a mantenere il suo posto nel Consiglio di Amministrazione, in qualità di Consigliere, impedendo di fatto al nuovo Sindaco Aliberti l’ingresso e la rappresentanza in questo importante stumento di programmazione. Restiamo, infine, allibiti di fronte alla totale “indifferenza” che in questa vicenda sta manifestando il Presidente della Provincia, dott. Angelo Villani, socio della società mista di trasformazione urbana AgroInvest, a cui spetterebbe il compito di coordinare politicamente i due strumenti di programmazione (AgroInvest e Patto Territoriale dell’Agro) e che dovrebbe provvedere affinchè sia il dottor Bottoni che il dottor Mauri assumano un atteggiamento politicamente più consono ed in piena sintonia con tutti gli altri soggetti coinvolti nelle stesse società. Restiamo in attesa di un intervento tempestivo e responsabile da parte del Presidente della Provincia in riferimento a tale vicenda chiedendo al dottor Pasquale Mauri le immediate dimissioni da Amministratore Delegato di AgroInvest e riservandoci di verificare la piena legittimità dei provvedimenti adottati>>. Francesca Cutino