Scafati: TONI PACATI PER IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE

Andrea Inserra eletto presidente del consiglio
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Una platea gremita di cittadini al primo consiglio comunale del nuovo governo Aliberti. La location del cineteatro S. Pietro è risultata la più idonea per aprire i lavori della nuova amministrazione, che ha incentrato la prima riunione sull’elezione del presidente del consiglio comunale e sulla presentazione delle linee programmatiche...

relative alle Opere Pubbliche e ai progetti da realizzare nell’arco del mandato. Quasi un plebiscito l’elezione a presidente del consiglio di Andrea Inserra, con 24 voti a favore e 6 schede bianche. Anche quattro esponenti dell’opposizione hanno votato quindi a favore di Inserra, Luigi Raiola, Raffaele Sicignano, Michele Abenante e Ciro Albano. Toni pacati, qualcuno ha detto “buonisti”, al primo consiglio comunale che ha visto un clima quasi inaugurale e del tutto innovativo per la sede, il pubblico e le modalità. <<Il compito della politica – ha affermato il sindaco Pasquale Aliberti senza preamboli – è riavvicinarsi alla gente. La crescita del paese può avvenire solo attraverso la discussione e il confronto>>. Un primo accenno di confronto, infatti, c’è stato. Breve l’intervento dell’ex sindaco Francesco Bottoni che senza soffermarsi a lungo sulle repliche e sulle polemiche ha detto: <<Valuteremo in maniera serrata basandoci sui fatti>>. Toni seri anche da parte di Giuseppe Vitiello che ha riportato l’attenzione sui 30 milioni di euro che la città di Scafati dovrà gestire a breve. Approvate anche le linee generali delle iniziative e dei progetti che il primo cittadino Pasquale Aliberti e il suo esecutivo si appresteranno ad attuare nel corso del mandato. Tra le tante elencate, la realizzazione di un parcheggio sotterraneo con soprastante piazza in via A. Volta per un costo complessivo di 3.600.000,00 euro, la realizzazione della chiesa cimiteriale cui verranno destinati 400 mila euro, due isole ecologiche, rispettivamente quella di via della Resistenza cui sono stati destinati 500 mila euro e quella di via G.B.Casciello cui sono stati destinati 450 mila euro. Un occhio di riguardo, in linea con il programma elettorale, inoltre, è stato destinato alle periferie, che vedranno la realizzazione di alcune strade di collegamento a partire da contrada Zaffaranelli e via Macello per un costo complessivo di 800 mila euro. Non di meno le scuole, destinatarie di una serie di lavori di riqualificazione per una spesa pari a 700 mila euro. E ancora provvedimenti per rafforzare la Sicurezza, come l’istituzione di un coordinamento tra le forze dell’ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili Urbani e per l’Ambiente, protagonista indiscusso di una prossima manifestazione avente ad oggetto il fiume Sarno e che coinvolgerà i sindaci del comprensorio. Dure stoccate, invece, sono state dirette all’ex sindaco Francesco Bottoni, sulla questione dei fondi “Più Europa”che la città di Scafati avrebbe meritato per la buona condotta dimostrata nella pratica della raccolta differenziata abbinata al numero degli abitanti. <<Fondi, ancora lontani dalle casse dell’ente - ha detto Aliberti - perché ancora nessuna linea guida su come intervenire sulla città, sarebbe giunta alla Regione Campania>>. Il primo cittadino, ha così avanzato la proposta di affidare tale progetto ad un’università, in grado di realizzare un progetto che coinvolga il cuore della città per impegnare i 30 milioni di euro e altri capitali privati. Un secondo appunto, è stato fatto dal sindaco sulla questione dell’ex Alcatel. <<Scafati Sviluppo ha fallito. In quattro anni non è riuscita a mettere a punto una reindustrializzazione dell’ex Alcatel. Ora, ci aspettano grandi difficoltà economiche>>. E così è scivolato via il primo consiglio comunale di questa amministrazione e in assoluto, dell primo governo di centro-destra a Scafati. Francesca Cutino