Scafati: CENTRO-SINISTRA AD ALTO RISCHIO

Antonio Mariniello analizza le cause della disfatta della coalizione. Bottoni e Vitiello, principali responsabili
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Centro-sinistra ad alto rischio. E’ quello che emerso dal bilancio stilato dall’ex vicesindaco di Scafati. Incredulo e sconcertato dalle dichiarazioni dell’ex sindaco Francesco Bottoni e del candidato sindaco di Scafati Democratica Giuseppe Vitiello, Antonio Mariniello, oggi nella fila della Democrazia Cristiana elabora punto per... punto una sua ricostruzione dei fatti caratterizzanti l’ultima tornata elettorale e la conseguente vittoria del centro-destra. Molti, sarebbero i fattori concomitanti che avrebbero determinato la disfatta del centro-sinistra. In primis L’Election Day, in secondo luogo un Partito Democratico mai stato unito e compatto nel territorio di Scafati. << Ho letto incredulo i resoconto delle due conferenze stampa dei candidati Sindaci sconfitti ( Bottoni e Vitiello ) – ha scritto Mariniello in un comunicato - che anziché gettare le basi per la ricostruzione di un Centro Sinistra che a Scafati esce con le ossa rotte da questa vicenda elettorale e rivoluzionato anche nella sua classe dirigente hanno continuato ad insultarsi a vicenda (politicamente!) addebitandosi l’un l’altro la colpa della sconfitta. Ebbene sia chiaro una volta per sempre che a Scafati ha perso l’ intero Centro Sinistra , non solo Bottoni e/o Vitiello , e le cause –molteplici e variegate- sono essenzialmente riconducibili a tre fattori fondamentali>>. L’esponente della DC elenca le cause più probabili.<< La normale logica dell’ alternanza , che dopo 14 anni di ininterrotta guida della Città da parte del Centro Sinistra , ha visto la gente - delusa da tanti problemi - voler esprimere un voto diverso,cogliendo anche la scia favorevole dell’ Eletion Day che ha catapultato nello schieramento di Centro Destra centinaia di voti di protesta per colpe del Centro Sinistra,anche a livello regionale e nazionale. La crisi profonda e per certi versi inattesa dei Partiti a sostegno di Francesco Bottoni , che si sono come liquefatti ,seguendo quasi a ruota un condottiero apparso sempre più in difficoltà – e ancora - UN PD lacerato da lotte intestine ,mai diventato a Scafati veramente Partito , capace per ovvi opposti motivi di delegittimare entrambi i candidati Sindaci. L’ UDEUR assente dalla scena elettorale per colpe non proprie e che avrebbe potuto mettere in campo altre potenzialità organizzative ed un bacino di consensi inimmaginabile(provate ad immaginare i voti che si sarebbero coagulati in una sola lista attorno ai vari Lupo(1°eletto), Abenante, Sicignano, Pisacane,Carotenuto, Vitiello, Casciello, Faiella Egidio, Acanfora Gabriele ,etc, sparsi di qua e di là e non in una sola lista in grado di fungere da grosso polo di attrazione e mettere in crisi la leadersheap del PDL. L’ IDV di Michele Raviotta ai minimi storici da 5 anni a questa parte nella sua pur apprezzabile parabola ascendente,distratto forse da una logorante campagna elettorale politica. Il PSE anch’esso ai minimi storici e scomparso dalla scena locale e nazionale . Lo scarso entusiasmo che ha caratterizzato l’ intera campagna elettorale del Candidato Sindaco Bottoni , al cui fianco non sono scesi i grandi calibri che ne caratterizzarono l’ appoggio nel 2003 , una campagna elettorale che già per questo è sembrata in salita , quasi di rassegnazione. Ma oggi ,mentre auguriamo di vero cuore a Pasquale Aliberti un Buon lavoro , non possiamo non essere preoccupati della tenuta del Centro Sinistra, in quanto una buona opposizione può e deve essere di stimolo alla maggioranza ad operare per il bene del Paese . Così non ci interessa tanto sapere se questo o quel Consigliere passerà al Centro destra,quanto piuttosto cosa sarà del Centro Popolare o della Democrazia Cristiana,oggi nel Centro Sinistra, ma a destra nello scenario nazionale ,dove presumibilmente resterà in occasione delle prossime provinciali e regionali , ove pure i due consiglieri eletti ( Abenante e Raiola ) e l’ intero partito(coordinatore Di Massa ) si dovranno cimentare,ma nel Centro Destra o nel Centro Sinistra? A Guglielmo Vaccaro, a Francesco Bottoni e a Peppe Vitiello , intelligenze politiche senza pari , l’obbligo di deporre le armi e contribuire già da adesso - ognuno per la sua parte – alla ricostruzione del Centro Sinistra , in prima linea , senza dimettersi dallo scranno del Consiglio Comunale , gesto che sembrerebbe una diserzione , per il bene del Paese e per la sopravvivenza della Democrazia nella nostra Città che sarebbe in serio pericolo senza una opposizione costruttiva>> . Francesca Cutino