Scafati: ALLEANZA PER CIRIELLI VUOLE SALVATI

Questa mattina la presentazione della candidatura al consiglio provinciale
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Per la seconda volta al Comune di Scafati, l’On. Edmondo Cirielli, candidato alla Presidenza della Provincia, ha dato la sua benedizione al candidato al consiglio provinciale per la lista civica Alleanza per Cirielli, Collegio Scafati – San Marzano, Cristofo Salvati, già assessore del Comune di Scafati ed esponente aennino. “Dopo...

una lunga militanza nel centro-destra – ha spiegato Salvati – ho accettato ben volentieri di candidarmi a sostegno di Edmondo Cirielli nel nome di un senso di responsabilità che ogni esponente politico dovrebbe avere. L’On. Cirielli, rappresenta in toto questo principio, come figura che non si è mai piegata ai personalismi e che ha favorito un processo di rinnovamento della politica. La Sinistra, ha fatto ben poco per la provincia in questi anni, sia in campo turistico, che commerciale e culturale. Settori fondamentali per far sì che la provincia di Salerno torni ad avere un’identità culturale”. Presente alla presentazione della candidatura, tenutasi presso il Comune di Scafati, anche il coordinatore provinciale di AN, Antonio Iannone che ha invece sottolineato il ritardo notevole del PD nel delineare le proprie geometrie e liste di contro alla puntualità del centro-destra già dotato di una squadra coesa, che non vede attriti tra candidati ma collaborazione. A dare man forte a Salvati, anche il primo cittadino di Scafati, Pasquale Aliberti, candidato al consiglio provinciale per il PdL e Mariano Falcone, segretario cittadino di AN. “Mi lega a Cristoforo – ha aggiunto Cirielli – un’amicizia politica di lunga data e una stima reciproca. Sono convinto che insieme potremo raggiungere vette ambiziose”. E poi sulla Sanità “Dagli altri candidati non ho sentito una parola sul diritto alla salute. Gli ospedali rappresentano un diritto per la comunità, per questo faremo del nostro meglio per attivare i nostri canali politici, mettendo in campo rimedi giuridici per porre fine alle ingiustizie subite dalla provincia di Salerno”.