INTERVISTA A FRANCESCO BOTTONI

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rancesco Bottoni e' nato il 14 maggio del 1961, sotto il segno del Toro.Farmacista, primo di cinque figli, sposato con Milena Marano dal 1989 e padre di Alessia e Benedetto, si e' laureato in farmacia a Siena nel 1988 e nello stesso anno ha conseguito l'abilitazione professionale, specializzandosi in Scienza e Tecnica delle Piante Officinali presso l'Universita Federico II di Napoli.

E' il Presidente della societa Patto Territoriale dell'Agro dal 30 Giugno 2005 ed e' Sindaco uscente della Citta di Scafati. Dal 1995 al 1998 e' stato Consigliere dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Salerno. Dal 1994 e' delegato per la citta' di Scafati dell'Associazione Italiana Ricerca sul Cancro. Nel 1995 e' risultato il primo degli eletti al Consiglio Provinciale nella lista "Patto dei democratici" che indicava come Presidente della Provincia di Salerno Alfonso Andria. Nella consiliatura 1995-1999 ha ricoperto l'incarico di Presidente della Commissione Consiliare Provinciale per la revisione dello statuto, oltre ad essere componente della Commissione Consiliare Provinciale Turismo-Cultura-Edilizia Scolastica-Ambiente e Territorio. Rieletto consigliere provinciale, nel 1999, e' stato nominato dal presidente della Provincia Alfonso Andria, assessore al Turismo-Spettacolo-Beni culturali. Nel 2003, candidato nella lista della Margherita in una coalizione di centro sinistra, e' stato eletto Sindaco di Scafati. Sindaco, lei oggi si ripropone candidandosi a sindaco, ha mai pensato di non candidarsi per aspirare al Parlamento? - Cinque anni fa decisi di candidarmi a sindaco, sebbene sapessi di fare un passo indietro in quanto sono anche stato alla Provincia, adesso come allora prevale il mio attaccamento alla mia Scafati.  Questa campagna elettorale è alquanto anomala, si basa soprattutto sulla spaccatura del centrosinistra. Per lei si poteva evitare il dualismo Bottoni-Vitiello?. -Sicuramente si, come l’abbandono dei diessini dalla maggioranza. Tanti dicono che i diessini abbandonarono la maggioranza per una poltrona di AgroInvest, è vero? -Credo che i Ds uscirono dalla maggioranza per problemi interni al loro partito Ritorniamo al presente, tre priorità del suo programma elettorale. - Interramento circum, raccolta differenziata, legalità e sicurezza.  In questa campagna elettorale si è parlato anche di camorra, il suo pensiero… - Beh il sindaco di Salerno ha parlato di camorra e a differenza di quanto detto da Aliberti, De Luca ha confermato e ribadito le sue preoccupazioni in merito alle parentele del candidato del centrodestra. E’ stata scomodata la camorra ma anche i personaggi delle favole, Aliberti è stato definito da lei Pinocchio. Due personaggi delle favole per descrivere i suoi avversari politici. - Aliberti è Pinocchio, Vitello è Joker.  Se malaguratamente dovesse perdere le elezioni, cosa farebbe? - Non lascerei mai la politica Da quando suo cognato Michele Marano è stato eletto coordinatore cittadino ai tempi della Margherita, si è sempre parlato del duo Marano Bottoni, si è mai pentito della decisione? - Assolutamente, mio cognato non fa politica grazie a me, ma fa politica dal 96.  Le periferie sono bacini di voti, vengono ricordate solo in campagna elettorale, se dovesse diventare di nuovo sindaco cosa farebbe per loro? - Abbaimo fatto scuole e avviato opere di mantenimento, io non ho mai dimenticato le periferie, abbiamo in programma di attuare un piano di fognature che un tempo furono bocciate dall’opposizione.  Lei ha due figli adolescenti, come vede il mondo giovanile rispetto alla politica. - Regna un netto scetticismo, la cosa mi rattrista ma il mio impegno sarà quello di far avvicinare i giovani alla politica.  Se un giorno i suoi figli le dicessero che vogliono entrare in politica? - Ne sarei entusiasta. Come vive la sua famiglia questi ritmi della politica? - Con grande sacrificio, ma non mi abbandonano mai. Hai mai creduto di aver perso qualcosa dei suoi figli? Si, gli anni più belli però le soddisfazioni che mi regalano riempiono questo vuoto. Si parla tanto di clientelismo, ha mai fatto favore a qualcuno? - Sono sempre stato disponibile, ho favorito legalmente, mai contro legge. Si è mai sentito solo? - Tante volte, ma è in questi momenti che ho preso decisioni importanti.  Uno slogan per farla votare. - Vota un sindaco onesto e perbene. Carmen Cretoso