INTERVISTA A PASQUALE ALIBERTI

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ngelo Pasqualino Aliberti, detto Pasquale ha 36 anni ed è sposato con Monica. Dal loro matrimonio sono nati due bambini, Rosaria e Nicola che hanno rispettivamente i nomi della mamma e del papà di Aliberti. Laureato in Medicina e Chirurgia generale, Aliberti è specialista in igiene e medicina preventiva. Attualmente è responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione... Distretto Sanitario 65. Svolge l’attività di medico presso aziende private. Si avvicina alla politica sin da ragazzino, si iscrive nel 1994 a Forza Italia di cui è stato coordinatore cittadino, poi delegato al collegio 17 ed anche delegato al congresso nazionale. E’ stato eletto consigliere comunale nel 1994 e nel 2003. Da sempre all’opposizione, durante le scorse amministrative atteneva il record dei voti, più di 750. Ora candidato dell’intero centrodestra, aspira a diventare il sindaco della sua città. Dottore quando ha accarezzato l’idea di candidarsi?  - L’idea di candidarmi l’ho accarezzata circa venti anni fa spinto dal mio campanilismo e dalla voglia di migliorare la mia città. Già venti anni fa sognavo di candidarmi un giorno a sindaco della mia Scafati.-  Lei è un consigliere comunale dell’opposizione uscente, come sono stati questi ultimi cinque anni di governo? - I peggiori della mia vita, non concepisco assolutamente quando un politico fa prevalere i propri interessi familiari a quelli della collettività-   Lei si è presentato alla sua città con un programma alquanto copioso, scelga tre priorità… - Sviluppo economico,sviluppo energetico e sicurezza, sono rispettivamente le tematiche riassunte nei nostri slogan <<Scafati produce>>, <<Scafati viva>>, <<Scafati sicura>>.  Cosa pensa di fare per cambiare lo status quo delle periferie? -Rispondo dicendo che sono nato e cresciuto in periferia, per cui partirò da queste e poi mi preoccuperò dell’intero territorio.  Lei di professione fa il medico e conosce bene la situazione del Mauro Scarlato, cosa pensa di fare? - Imporre al direttore generale un tavolo tecnico per discutere di tutto ciò che l’ospedale ha bisogno  In questi giorni il tema scottante della camorra è stato utilizzato per attaccare e controbattere. Cosa ne pensa? - Grazie per questa domanda, ieri mattina ho colloquiato col sindaco De Luca, ci siamo chiariti e continueremo insieme la battaglia contro la camorra e contro quei colletti bianchi che mangiano pane e speculazioni edilizie. Un commento sullo scetticismo generale verso la politica che regna nel mondo giovanile. - Hanno ragione, se si riferiscono a quella politica fatto male, fatto ingiustamente, ma il numero dei ragazzi candidati nelle mie liste è una speranza che la situazione possa cambiare. Che i giovani ritornino a credere nelle istituzioni.  Se dovesse perdere le elezioni, cosa farà? -Di sicuro non lascio la politica-  Ha un hobby particolare che la distrae dalla politica? Ride(ndr) ma.. il mio hobby è la politica.  Come sta vivendo la sua famiglia questo periodo elettorale? - La mia famiglia, che ammetto ha anche radici di centrosinistra è abituata a questi ritmi. Mi è accanto, forse troppo. Alla mia famiglia dirò per sempre grazie  In che senso le è troppo accanto? -Beh le dico solo questo, i miei bambini dicono in giro che solo il migliore amico di Berlusconi. Lei ha due figli, se un giorno le dovessero dire che vogliono entrare in politica, cosa direbbe? - Sarei dispiaciuto perché conoscerebbero le vere delusioni, ma lo ammetto, sei l’uomo più felice del mondo. Spesso si parla di clientelismo, ha mai fatto favori a qualcuno? -Favori personali tanti, se a chiedermelo è una persona che soffre non mi tiro indietro. Di Fronte alla sofferenza non c’è legge che tenga.  Un’ultima domanda, si è mai sentito solo? Tante volte, ma poi ci sono gli amici, che ti sono accanto anche quando perdi. Dopo aver ascoltato De Luca mi sono sentito solo, poi è bastato stringere la mano a chi mi stima, indipendentemente se sarò il sindaco di Scafati. Carmen Cretoso