C/MARE DI STABIA, VARANO E CENTRO ANTICO: MANCATA PRESENZA IN AULA DI AMMINISTRAZIONE E MAGGIORANZA. SINDACO E CONSIGLIERI SCAPPANO DAL CONFRONTO: NON HANNO NULLA DA PROPORRE A QUESTA CITTA'

I gruppi di opposizione: “Stiamo profondendo ogni sforzo per il bene di Castellammare. Avremmo voluto impegnare l’intera assise nella creazione di un piano per il centro antico, nell’attivazione della filiera istituzionale, nella costituzione di un laboratorio aperto”
letto 1462 volte
1-castellammare.jpg

Nulla da proporre: sindaco e maggioranza disertano l’aula e sfuggono al confronto. Ciò che viene propinato alla città è un confusionario cumulo di idee basate sul nulla”. Non ci stanno i consiglieri di opposizione alla diffusione della notizia riguardante la mancata presenza in aula dell’amministrazione comunale del primo cittadino Antonio Pannullo su tematiche fondamentali come l’emergenza abusivismo di Varano e la riqualificazione del centro antico. 

La minoranza politica – hanno continuato i consiglieri – sta profondendo ogni sforzo nella convocazione dei consigli comunali, nel formulare proposte e nel lavorare seriamente per tutti i cittadini di Castellammare di Stabia. La maggioranza, invece, ha ribassato il tutto a politica di bassa lega per evitare il confronto nel corso di un’assise voluta da noi. Ma come lo è stato per l’urbanistica, anche per il termalismo, il centro antico e Varano non ci sarebbero stati ‘meriti’ da portare a casa, solo volontà di far ripartire Castellammare. Avremmo voluto impegnare l’intera assise nella creazione di un piano per il centro antico, nell’attivazione della filiera istituzionale, nella costituzione di un laboratorio aperto. 

Invece oggi il sindaco ci ha consegnato il disegno di una città che definire immobile è riduttivo, con rinvii ad altri enti ed istituzioni, con progetti che vorremmo capire meglio senza averne la possibilità. Pannullo crede di poter liquidare opposizione e cittadini con un ‘compitino’: non è così, la verità è che Pannullo scappa. Abbiamo presentato interrogazioni, mozioni sullo stato di degrado dei quartieri e della città, sulle assunzioni clientelari, sul dissesto idrogeologico, sulle terme, sull'urbanistica, sui rifiuti. Il prossimo consiglio abbiamo chiesto che si svolga sui problemi che investono quartieri come ‘Savorito’ e ‘Moscarella’. 

Scapperanno anche da quella discussione? Leggeremo un altro comunicato? Abbiamo grande rispetto per le idee, le proposte, anche quelle contenute nel comunicato del sindaco e della maggioranza, quando non se ne fa un uso strumentale per nascondere il fatto che si ha timore del confronto in aula. Se davvero si aveva voglia di costruire un consiglio comunale per approfondire i diversi temi elencati, bastava semplicemente convocare una conferenza dei capigruppo per proporre una diversa data per lo svolgimento dell’assise. Se si aveva bisogno di più tempo bastava dirlo. Bene la firma del protocollo per il Palazzo Reale di Quisisana ma ciò non può essere utilizzato per nascondere la mancanza di proposte da portare in consiglio. Noi continueremo a insistere e a lavorare nell’interesse della città, anche in presenza di un sindaco e di una maggioranza, che pur di non dimostrare che stanno navigando a vista e senza un progetto, organizzano la fuga dal consiglio comunale”.