GAETANO CIMMINO, LEADER DEL CENTRODESTRA: "CASTELLAMMARE DI STABIA E' ANCORA LA CITTA' DAI DUE VOLTI"

"GAZEBO E NEGOZI, ENNESIMA GESTIONE DELL'EMERGENZA: DOV'E' FINITA L'ORDINARIETA''". “Sul caso dei sequestri si privilegiano soluzioni tampone invece di portare il caso nelle commissioni. In vista delle festività i sigilli stridono con la splendida iniziativa di questa mattina dei ragazzi dell’istituto ‘Vitruvio’”
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Restituire decoro e dignità a piazza Spartaco, uno dei fulcri dell’intera città, è un’iniziativa lodevole portata avanti dagli studenti in vista delle festività natalizie. Iniziativa che però stride con i nastri bianchi e rossi dei sequestri dei gazebo delle attività commerciali: Castellammare di Stabia continua ad essere la città dei due volti dove a causa delle mancanze della politica si vive costantemente in emergenza”. Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale a Palazzo Farnese. 

Ai ragazzi dell’istituto ‘Vitruvio’ che si sono occupati delle fioriere – ha continuato Cimmino – va certamente un plauso e, come affermato già in passato, è solo grazie all’impegno e alla buona volontà di centinaia di cittadini che molti problemi sono stati risolti e molte aree dove versava il degrado sono state restituite alla collettività. Dall’altro lato, invece, continuiamo ad avere a che fare con un Comune amministrato dal centrosinistra completamente inefficiente. Mancanze che si accentuano ancor di più in vista del Natale. 

Al sequestro dei dehor e alle giuste proteste dei commercianti si è poi giunti ad un tavolo di concertazione durante il quale sono scaturite le solite proposte-tampone come quella di concedere l’installazione dei gazebo per un periodo limitato di tempo nel corso delle festività. Il problema, invece, è alla base: il settore è deregolamentato e bisognerebbe discuterne prima nelle commissioni competenti per giungere ad una soluzione efficace e duratura nel tempo. Invece anche in questo caso l’amministrazione di Antonio Pannullo preferisce gestire le cose in emergenza, in costante emergenza, per poi tamponare e rimandare. A quando la tanta agognata ordinarietà? È ora, nel rispetto delle leggi, che si prendano nella giusta considerazione le necessità dei coraggiosi commercianti stabiesi, vero motore dell’economia cittadina”.