C/MARE DI STABIA, REFERENDUM, "PANNULLO E DE LUCA BOCCIATI SENZA APPELLO. IL SINDACO DEL PD PRENDA ATTO DEL VOTO"

Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale a Castellammare di Stabia: “Il voto dei cittadini è chiaro: gli stabiesi non credono alle favole, la filiera istituzionale è tragicamente fallita”
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Bisogna dirlo senza giri di parole: il referendum per cambiare la nostra Costituzione è stata una pesante bocciatura per il sindaco di Castellammare di Stabia Antonio Pannullo, per il governatore della Campania Vincenzo De Luca e per il Partito Democratico schieratosi al fianco del premier Matteo Renzi. La filiera istituzionale è tragicamente fallita. È per questo che, alla luce del verdetto delle urne, chiediamo al primo cittadino di prendere atto del voto e cominciare una seria riflessione”. Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale. 

La mancanza di fiducia dei cittadini nei confronti di questi governi – ha continuato Cimmino – si è palesata in maniera chiara e netta. A Castellammare si sono recati alle urne 29.566 persone pari al 56,66% degli aventi diritto, oltre il 10% in meno rispetto al dato nazionale: il ‘no’ ha prevalso in 20.246 schede pari al 68,88% delle preferenze. Ciò che ne deriva è chiarissimo: gli stabiesi hanno bocciato un sindaco schieratosi apertamente per il ‘sì’ e che ha ricevuto in città anche il presidente De Luca. 

Il sindaco prenda atto della volontà dei cittadini che hanno votato ‘no’ nonostante le sue indicazioni, superando di gran lunga la media nazionale che si è assestata intorno al 59%. E prenda atto che la sua è un’amministrazione assente su ogni problematica che va avanti solo per inerzia senza produrre alcun atto concreto. Esempio ultimo la questione dei gazebo per le attività commerciale: che fine hanno fatto gli impegni sottoscritti con l’Ascom? 

E allora, come si è giunti a questo risultato a pochi mesi dalle elezioni amministrative che ha visto il Pd uscire vincitore dalle urne? La maggioranza messa assieme a poche ore dalla presentazione delle liste senza un programma elettorale condiviso con la città. Gli stabiesi non si fidano di Pannullo e in maniera compatta hanno rifiutato la riforma scellerata tanto promossa in queste settimane. 

Qualche domenica fa al Teatro Supercinema di Castellammare era presente la filiera istituzionale per intera: bene, i cittadini hanno bocciato quella che è palese a tutti essere una favola. De Luca e Pannullo hanno cercato di legare a doppio filo il bene della città con l’approvazione della riforma senza riuscirci. Erano chiacchiere, erano sciocchezze urlate ad una città stremata: De Luca è stato bocciato a Castellammare per la seconda volta dopo le elezioni regionali. Non possiamo che essere contenti del fatto che finalmente Castellammare, con uno scatto d’orgoglio, ha detto apertamente ‘no’ a tutto questo. Alle assunzioni sospette, ai lavori fermi, alla mancanza di sicurezza, alle clientele, alle continue emergenze: Pannullo rifletta, noi continueremo a batterci per il bene di Castellammare”.