EMENDAMENTI ALLA FINANZIARIA. PAOLINO (FI): “ABBASSARE LE TASSE ALLE FAMIGLIE CAMPANE SI PUO’'

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Quella che discuteremo a breve in Consiglio è una Finanziaria che offende il lavoro dei tanti consiglieri, di maggioranza e opposizione, in quanto non rispettosa del lavoro svolto negli ultimi mesi. La Giunta, infatti, ha pensato bene di appropriarsi di alcune leggi approvate dal Consiglio, tra cui una a mia firma, oltre a non prevedere alcuno spunto di rilancio sul piano economico e sociale. Per questi motivi, andemo in aula, per dare un contributo costruttivo, propositivo, cercando di non essere demagogici e strumentali. Porteremo, infatti, all’attenzione della Giunta, le difficoltà dei cittadini, delle famiglie, che raccogliamo, ogni giorno, parlando con la gente.

In primis chiederemo la modifica della legge regionale n.4/2003, perchè è inammissibile che i cittadini debbano pagare la tassa al Consorzio di Bonifica, anche se questa non è dovuta come sancito da una sentenza della Cassazione; poi, chiederemo al Presidente De Luca di chiedere agli Ambiti territoriali la restituzione di una tassa non dovuta, alla luce di un contenzioso che ha visto soccombere la Regione Campania. Soldi, che gli Ambiti avrebbero dovuto trasferire alla Regione, per la gestione e i costi relativi alla realizzazione del termovalorizzatore di Acerra. Soldi, che fino ad oggi sono stati sottratti dalle tasche dei cittadini; riteniamo, inoltre, ingiusto che i costi di questa macro-struttura vengano coperti con i proventi della tassa sul consumo idrico, anche per gli investimenti per i quali sono stati utilizzati fondi europei. Con il nostro emendamento non modifichiamo la legge regionale, nè, purtroppo, andiamo incontro al responso del referendum, ma cerchiamo di ridimensionare dei costi, per il servizio idrico, che oggi, ci sembrano davvero sproporzionati. E ancora, proporremo di estendere il progetto pilota sugli asili nido attuato a Salerno a tutti gli ambiti della Campania e di migliorare la legge di contrasto alla violenza di genere, approvata in consiglio nella scorsa legislatura, da tutte le donne. Proposte concrete, le nostre, che si fondano sui problemi reali delle famiglie campane e che puntano a migliorare o alleggerire i costi sostenuti indebitamente da chi, con grande sacrifici, cerca di vivere dignitosamente.