Scafati: RICORSO AL TAR CONTRO LA DELIBERA REGIONALE

Sanità: l'amministrazione vuole ottenere l'annullamento della delibera
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L’Amministrazione comunale ha presentato, in data 27 febbraio 2009, ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro l’Asl Salerno 1 e contro la Regione Campania per ottenere l’annullamento, previa sospensione, della delibera n.1205 del 30 dicembre 2008 (con la quale l’Azienda sanitaria locale Sa 1 ha adottato il piano...

sanitario di riorganizzazione e riqualificazione degli ospedali dell’ASL SA1) nella parte che dispone il declassamento del presidio “Mauro Scarlato” di Scafati .“Continuiamo con coerenza e determinazione la nostra battaglia per la tutela del Mauro Scarlato e per la difesa del diritto all’assistenza dei nostri concittadini. – ha detto il sindaco Pasquale Aliberti - Anni di amministrazione clientelare e di sprechi assurdi, incrementati anche da spese legali milionarie e consulenze costosissime quanto inutili, hanno causato una voragine nelle casse della sanità campana. Così, oggi, siamo arrivati al punto che politici plurindagati dalla magistratura si prendano il lusso di chiudere gli ospedali con una legge regionale irrazionale, facendo pagare il conto dei loro fallimenti ai nostri concittadini, cancellando di fatto il nostro ospedale dalla rete dell’emergenza e chiudendo non solo il pronto Soccorso ma anche i reparti di Rianimazione, Unità coronarica e Ortopedia. E’ un vero disastro, l’ultimo disastro colposo, in ordine di tempo, procurato da Don Antonio Bassolino alle nostre popolazioni. Mi sono più volte confrontato con gli altri sindaci del centro destra e con il nostro Ministro Carfagna alla quale ho chiesto il commissariamento della sanità campana. Non possiamo infatti consentire che il risanamento di una sanità, oggi disastrata, possa essere affidato a chi ne ha determinato lo sfascio.” Sulla stessa linea, l’assessore alla Sanità Guglielmo D’Aniello che ha seguito in prima persona le fasi del ricorso presentato al Tar corredandolo di tutti i contenuti tecnici, essendo anche dirigente medico del reparto di Rianimazione dell’ospedale Mauro Scarlato di Scafati “Sono molto fiducioso sull’esito del ricorso che spero possa presto darci ragione. – ha commentato l’assessore D’Aniello – Ribadiamo ancora che, nell’ambito della Asl Sa 1, il nostro ospedale è al secondo posto, dopo Nocera, per prestazioni erogate e, non solo per questo, va tutelato. Non permetteremo a nessuno di cancellarlo dalla rete dell’emergenza, non permetteremo a nessuno di mettere a rischio la salute dei nostri cittadini anche a costo di organizzare una imponente protesta di massa. Sono certo che la maggiorana dei cittadini dell’Agro sia pronta a prendere a calci nel sedere i candidati del centro sinistra che avranno il coraggio di chiedere ancora il voto dopo aver causato il disastro nella sanità campana, dopo averci privato dell’emergenza sanitaria, con una legge regionale vergognosa. Una legge di stampo stalinista elaborata senza criterio, in spregio alla legge quadro del servizio sanitario (D.Lgs 502/92) che prevede l’apporto partecipativo dei comuni nella elaborazione del piano sanitario. Chiudere il pronto soccorso, la Rianimazione e l’Unità coronaria significa far morire i nostri pazienti critici nelle ambulanze. Chi se ne assumerà la responsabilità? Tutto questo è assurdo. Invece di tagliare i posti letto, avrebbero dovuto tagliare le poltrone.”