CONVEGNO "UNA SCUOLA PUBBLICA DI QUALITA'

Ospite dell'incontro, l'on. Giuseppe Fioroni, ex ministro dell'istruzione
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L?incontro/dibattito, intitolato ?Una scuola pubblica di qualità? è stato voluto ed organizzato dal PD di Scafati e della Provincia di Salerno, che è sceso in campo per una questione tanto attuale quanto importante. Il convegno si è svolto venerdì 8 maggio presso la Scuola T.Anardi di Scafati e ha visto la partecipazione di politici e cittadini, tra questi ultimi anche molti insegnanti ed alunni. Atteso ma purtroppo assente all?ultimo momento perché febbricitante, Angelo Villani, presidente della Provincia di Salerno e ricandidato per la stessa carica alle elezioni del 6-7 giugno prossimi. In compenso, l?incontro, moderato da Mariarosaria Vitiello (responsabile scuola provinciale PD), è stato presenziato dall?on. Giuseppe Fioroni, ex ministro dell?istruzione e responsabile nazionale del dipartimento educazione del PD, che è intervenuto dicendo: <<Ci troviamo in un periodo di straordinaria crisi, anche se il governo tende a dire che la crisi non c'è o è superata. La cellula primaria della società ossia la famiglia viene aiutata male attraverso un welfare che è fondamentalmente di destra e retrogrado. La famiglia italiana s?impoverisce e l'investimento per la formazione dei figli diventa minore, quindi diminuiscono e si contraggono i diritti sanciti dalla costituzione in tema d'istruzione. Si vuol far passare una scuola in cui ci sono sprechi, in cui gli insegnanti sono troppi, lavorano poco e non c'è formazione. E' pericoloso e indicativo il silenzio con cui la stampa ha trattato il taglio di 225mila posti nella scuola, mentre si è occupata di Alitalia e altri temi con maggiore impulso. La riforma della scuola non deve essere solo una manovra di cassa perché la scuola è ben diversa da un?impresa economica. Mariastella Gelmini, fuori dalla scuola, è il ministro con il più alto consenso, al suo interno, tra studenti e operatori, ha il più basso gradimento, perché fuori ci sono genitori e cittadini lontani dell'ambiente scolastico, dentro ci sono gli educatori che vivono le riforme giorno dopo giorno. Allo stesso tempo, aggiornamenti e corsi per i docenti devono essere fatti all'università, non all'interno delle scuole, in modo che gli insegnanti si confrontino con la vita universitaria e verifichino se il loro livello di preparazione sia ancora all'altezza. Non voglio parlare, infine, di Berlusconi e della sua azione politica, piuttosto del modello Berlusconi, che prova, con alcuni gesti che non dovrebbero essere permessi a un presidente del consiglio, a far riscrivere il concetto di cittadinanza, secondo cui la cultura dipende dal denaro e solo chi è ricco può accedervi>>. L?intervento, che ha ricevuto il plauso del pubblico, ha trovato d?accordo anche gli altri partecipanti al convegno, tra i quali: Antonio Valiante (vicepresidente regionale) Gianni Iuliano (vicepresidente uscente della Provincia Salernitana e candidato al Parlamento Europeo), Vincenzo Somma (segretario cittadino PD), Michele Figliulo (segretario provinciale PD), Tino Iannuzzi (segretario regionale PD), Angela Cortese (assessore alla scuola della Provincia di Napoli e responsabile PD scuola regionale) ed Ester Andreola (dirigente scolastico Istituto d?Arte Menna di Salerno). <<Dobbiamo entrare nel merito delle questioni, in campagna elettorale e non ? questo il messaggio lanciato da Gianni Iuliano ? anche in un momento come questo in cui è molto difficile parlare a cittadini e giovani. Dobbiamo denunciare che in Italia per la scuola investiamo troppo poco e con questi soldi non andiamo lontani. I giovani, gli studenti e gli operatori chiedono non solo strutture ma progetti per tenere testa anche ad altri paesi come la Spagna in Europa e l'India, dove si è capito che è nell'istruzione che si migliora tutta la società e si rilancia lo sviluppo. Per una riforma della scuola sono importanti il confronto e la partecipazione. E invece il governo pare sempre voler fare tutto da solo, senza ascoltare il parere della cittadinanza e delle opposizioni>>. Sulla stessa linea anche le dichiarazioni di Tino Iannuzzi: <<Le risorse destinate alla scuola sono inadatte e incomprensibili con un modello di società che si vuole portare avanti. La vittoria del PdL alle elezioni si è avuta soprattutto per una grossa affermazione nel sud ma il centrodestra è poi sparito con atti concreti da questo territorio, attuando addirittura tagli alla scuola e ai fondi FAS. Abbiamo un governo arrogante. Il PdL ha avuto il coraggio di non candidare Salernitani alle europee. Si deve voltare pagina, il viaggio per il PD è in salita e questa è la prima sfida dopo un periodo difficile>>. Tra i relatori, anche i candidati del PD scafatese al Consiglio Provinciale di Salerno: (per il Collegio Scafati 2 - centro) Enrico Donnarumma, capogruppo in consiglio comunale e membro dell?assemblea nazionale PD, (per il Collegio Scafati 1 ? San Marzano) Mauro Buono, consigliere comunale. Proprio in occasione della campagna elettorale, durante il convegno, c?è stata la ?consegna delle proposte del Partito Democratico di Salerno sulle politiche educative e della scuola? a Gianni Iuliano, nelle veci di Villani. Inoltre, il candidato Enrico Donnarumma ha presentato la proposta d?istituzione dell'Ipsar a Scafati: <<L'istituto alberghiero dovrà sorgere nella zona di Mariconda, dove sono disponibili ampi spazi anche di riconversione industriale. L'idea è, principalmente, dare risposte ai cittadini, offrendo servizi certi. E in una zona come quella citata, storicamente caratterizzata da disagio sociale, dispersione scolastica e carenza di servizi soprattutto per i più piccoli e per i ragazzi in età da scuola dell'obbligo, una soluzione del genere sembra essere necessaria e urgente>>.