LA CARTIERA: FIRMATO IL ROGITO

La proprietà passa dalla Reno De Medici alla Coopsette
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E? ufficiale: la proprietà della ex-Aticarta passa dalla Reno de Medici alla Società Coopsette. L?atto ufficiale è stato siglato ieri sera presso lo studio notarile del notaio Minganti in Reggio Emilia. Il passaggio di proprietà pone fine a tutte le sterili polemiche che hanno caratterizzato la campagna elettorale delle ultime elezioni amministrative che non hanno evitato di strumentalizzare la precarietà occupazionale degli ex-lavoratori della Cartiera. Continua puntuale il percorso delineato ed illustrato dai vertici della società emiliana durante la conferenza stampa tenutasi a Pompei a fine maggio. La prossima tappa sarà l?inizio dei lavori nel mese di settembre. L?inaugurazione del nuovo Centro è prevista nellaprimavera del 2011. Soddisfazione da parte del primo cittadino Claudio D?Alessio che ha svolto un ruolo determinante nell?ottica di salvaguardare l?occupazione degli ex-lavoratori dell?Aticarta e di creare nuove opportunità di inserimento lavorativo per i giovani pompeiani (saranno circa 600 le unità lavorative previste). Così il sindaco D?Alessio: ?Questo atto è la testimonianza della nostra affidabilità. Contrariamente agli altri non abbiamo minimamente speculato sulla difficile odissea degli ex-lavoratori della Cartiera. Abbiamo sempre garantito il nostro impegno affinché la soluzione fosse raggiunta al meglio e nel più breve tempo possibile. Ci siamo riusciti. E? giusto lasciare le sterili polemiche al passato, dobbiamo guardare avanti. E?una grande opportunità di sviluppo per la nostra comunità. Ringrazio la società Coopsette per l?ingente investimento realizzato sul nostro territorio, allo stesso modo ringrazio leistituzioni, i lavoratori e le sigle sindacali per aver contribuito al raggiungimento di tale traguardo?.Piena soddisfazione la manifestano i sindacalisti Domenico Cascone (Uil) e Gennaro Torre (Cgil): ?Grazie all'attenzione e all'impegno profuso dal sindaco D'Alessio e delle istituzioni regionali i posti di lavoro sono salvi. Noi e il sindaco abbiamo creduto sin dall'inizio ad una conclusione positiva della vicenda. Oggi possiamo, finalmente, dire che avevamo ragione. A chi remava contro il progetto diciamo, invece, che il mercato dei fiori non avrà una nuova location negli stabilimenti dell'ex cartiera?.