PROBLEMI IN CASA UDC

Luigi Nocera a Scafati per mettere fine alle polemiche
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Spaccatura nell?Udc. Di Rosa punta il dito contro i compagni di partito della sezione scafatese accusandoli di ?tradimento? in campagna elettorale alle ultime provinciali e mancata condivisione delle scelte partorite dai vertici salernitani che lo hanno investito della carica di commissario cittadino. Ruolo che pare non gli sia stato riconosciuto invece dagli amici di ?Palazzo Mayer?. ?A Scafati, l?Udc sono io? commenta lo stesso Di Rosa .  D?Aniello, Grandito, Ametrano e Carotenuto, ad oggi, sembrano essere invece soltanto delle mine vaganti in attesa di un verdetto finale che si terrà a giorni, con la convocazione di un vertice provinciale con il segretario Luigi Nocera che, al momento, non esclude un riassetto interno ?il commissario cittadino del partito è Raffaele Di Rosa. Gli altri rappresentanti cittadini devono rapportarsi con lui. Chi non condivide il nostro progetto politico, è fuori dal partito?. 

Malumori ed attriti continuano ad inasprire i rapporti, tesi più che mai, tra i membri dell?unione di centro. A sfasciare l?equilibrio, una lettera inviata, qualche giorno fa, dal consigliere comunale dell?Udc, Raffaele Di Rosa, al primo cittadino Aliberti, in cui si chiedeva l?epurazione del partito con l?allontanamento dei due assessori Guglielmo D?Aniello (assessore alla sanità) e Giacinto Grandito (vicesindaco e assessore ai tributi), del consigliere Antonio Carotenuto e del capogruppo Mario Amitrano ?capogruppo surrogato di un partito fantasma?, così come lo aveva definito Di Rosa. Componenti dell?amministrazione Aliberti che non avrebbero seguito un comportamento deontologicamente corretto verso il partito sostenendo candidati del Pdl nella campagna elettorale per le ultime provinciali e mostrando riluttanza a riconoscere in Di Rosa, l?interlocutore primo di Luigi Nocera, in veste di commissario cittadino. ?Si tratta di un opportunismo politico- spiega Di Rosa- personaggi che indossano una casacca politica senza condividere gli obbiettivi del partito?. Di qui la polemica e l?insofferenza hanno minato la stabilità dell?Udc. A chiarire la situazione e sostenere Di Rosa, lo stesso Nocera che, per primo, non ha negato di non conoscere nemmeno il volto di alcuni membri della giunta Aliberti appartenenti all?Udc ?La linea politica dell?Udc a Scafati è dettata dal commissario Di Rosa che non ha fatto altro che convocare un incontro con i componenti cittadini del partito, per un?analisi politica del voto; incontro al quale nessuno si è presentato. Ora convocherò un incontro in provincia con tutti i membri del partito e se questi dovessero mancare, sarà bene che inizino a voltare lo sguardo verso altri progetti politici?.  E con sarcasmo propone ?potrebbero sempre aderire al partito di Pionati?. Il rischio per D?Aniello, Grandito, Carotenuto e Amitrano pertanto, è quello di essere delegittimati dal partito di appartenenza ?gli equilibri di ?Palazzo Mayer? restano un problema del sindaco Aliberti- spiega Nocera- per quel che mi compete, provvederò ad aprire una discussione all?interno dell?Udc per valutare chi è dentro e chi è fuori?.

La controparte, nel frattempo, non teme le decisioni di partito e si prepara alla contromossa ?faccio parte dell?Udc dal 94 e conosco pertanto gli obiettivi e gli ideali del partito con il quale sono cresciuto politicamente - replica Grandito- probabilmente invece coloro che traslano da un partito all?altro hanno perso l?orientamento e ora, hanno bisogno di schiarirsi le idee. I personalismi li lascio a chi, di politica, non ne capisce affatto?. E poi D?Aniello ?noi dell?Udc a Scafati siamo coagulati da Grandito e non riconosciamo l?autorità di Nocera data la sua storia personale e politica che, di certo, non và dimenticata. Tutti insieme prenderemo una decisione collegiale e chiariremo, a breve, la nostra posizione?. Per ora, nell?Udc, continua ad essere evidente uno stato di agitazione che dovrà essere ben presto chiarito per ristabilire gli equilibri interni del partito.