PREMIO GIOVANNI PAOLO II: CALDEROLI IL POMO DELLA DISCORDIA

La quinta edizione fra le polemiche e chi smorza i toni
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La quinta edizione del premio Giovanni Paolo II si fa spazio tra il rumore e le polemiche di chi non condivide la presenza del Ministro Roberto Calderoli alla kermesse. Il noto premio, che si svolgerà il prossimo 17 settembre al cineteatro S.Pietro di Scafati e organizzato nell?ambito del decennale del gruppo di preghiera ?Padre Pio?, ha diviso l?opinione pubblica ed in particolare ha diviso tra chi ha accettato ben volentieri la presenza del Ministro e chi, non vede di buon occhio la scelta degli organizzatori. Un premio che nasce con l?intento di favorire il dialogo fra le religioni, il rispetto della persona e quindi capirne l?evoluzione sociale e spirituale, e di diffondere il Magistero sociale della Chiesa Cattolica, promuovendo la pace, anche in termini di mediazione politica e abiurando il pregiudizio che spesso è causa di contrasto. ?Quale migliore occasione ? aveva scritto il M.stro Espedito De Marino ? fondatore del Movimento di Azione politica di ispirazione cristiana ?Continente Uomo?che nel Mezzogiorno conta 3000 adesioni nonché mattatore del Premio e moderatore del Talk show che vedrà protagonista proprio Calderoli ? attraverso il premio portare a Scafati, un ministro leghista che afferma di essere stato sempre in prima linea nella difesa della sacralità della vita e nettamente contro l?aborto come da dichiarazioni afferenti la pillola abortiva RU 426?. Un evento, che si preannuncia caldo e che mira ad erigere un ponte di collegamento tra il mezzogiorno e l?area cattolica di governo. De Marino, dopo aver annunciato su varie testate giornalistiche l?identità dell?ospite d?onore, negli ultimi giorni, ha incassato non poche critiche che hanno addirittura portato alla fondazione di un gruppo di protesta su facebook e alla richiesta di espulsione dell?esponente dipietrino dal partito. Insomma, la situazione è degenerata e De Marino è corso ai ripari, replicando a chi, più di tutti, non ha perso tempo a puntargli il dito contro come il parlamentare del PD Franco Laratta o il giornalista Ambrogio Ietto. Tra i tanti che hanno criticato aspramente la presenza di Calderoli al Premio, c?è comunque qualche voce dissonante, la cui opinione, in questo caso, legittima ampiamente la scelta del ministro Calderoli e difende l?operato del M.stro De Marino, sancendola in un comunicato stampa. ?Sdegno, sorpresa, perplessità ha suscitato la notizia che il consigliere comunale di Scafati, appartenente all'Italia dei Valori di Di Pietro, Espedito De Marino(Fondatore del Movimento di Azione politica di ispirazione cristiana"CONTINENTE UOMO" nonchè grande artista e virtuoso della chitarra ,chitarrista principe per 17 anni del grande e indimenticato Roberto Murolo), abbia pensato di insignire, il prossimo 17 settembre, l'On.Ministro Calderoli, rappresentante della Lega, del Premio"Giovanni Paolo II°, giunto alla 5^ edizione ? scrive Padre Giovanni Fabiano, assistente spirituale del premio e di Continente Uomo - Massacro da parte dei giornali, richiesta di espulsione dal partito! La decisione di Espedito, è in perfetta linea  con i fini e gli obiettivi sia del Premio che di Continente Uomo. Col premio"Giovanni Paolo II° (Il Papa del dialogo e dell'abbraccio con "tutti e a tutti", il Papa che credeva nel dialogo ma sempre con una chiara coscienza dell'identità cristiana), si vuole perseguire l'obiettivo del dialogo in un mondo di sordi, divisioni, contrapposizioni. Oggi si respira un clima di "odio", di divisione tra Nord e Sud, di contrapposizione tra Chiesa, vescovi e la Lega sull'immigrazione, sulla sicurezza...c'è necessità di un dialogo, di un confronto su questi temi: col muro contro muro non si va da nessuna parte e non si costruisce la Pace! Alla base del "Movimento Continente Uomo", c'è l'immagine cristiana dell'uomo e la promozione dei valori umani e cristiani quali:la dignità della persona umana;il profondo sentimento della giustizia, della libertà, dell'amore alla famiglia, il rispetto della vita, della tolleranza, del dialogo. Espedito, insignendo del Premio l'On. Ministro Calderoli, ha visto in Lui, il rappresentante più moderato della Lega che nel suo atteggiamento e nella sue convinzioni ha avuto una evoluzione e l'interlocutore più autorevole per un dialogo-confronto tra il mondo cattolico-chiesa e la Lega su alcuni valori (la vita, l'accoglienza dell'altro, la famiglia, la dignità della persona) che sono valori universali, appartengono all'uomo e nessun partito e associazione può rivendicare come propri?.