EX LSU SCUOLA, A. CESARO (FI): SU LICENZIAMENTI DI MASSA IN CAMPANIA DE LUCA BATTA UN COLPO

SEMPRE SUGLI EX LSU SCUOLA, IL COORDINATORE PROVINCIALE PENTANGELO (FI): 5.000 A CASA, SINISTRA TACE SU MACELLERIA SOCIALE
letto 419 volte
194-armando-cesaro-01.jpg

Da lunedì migliaia di ex Lsu impegnati come personale ausiliario nelle scuole di tutta Italia, tantissimi campani, saranno tagliati fuori dalle procedure di stabilizzazione perché senza diploma. Non potranno continuare a svolgere il lavoro che hanno fatto fino ad oggi senza problemi, anzi non senza sacrifici, solo perché senza il pezzo di carta, perché così ha deciso il governo giallorosso. Inaccettabile. Siamo al loro fianco, condividiamo la levata di scudi dei sindacati, ci preoccupa il silenzio dei partiti di di governo, della sinistra. Ma in Campania, dove in queste ore stiamo vivendo sulla pelle nostra e dei nostri figli il problema dell’igienizzazione delle scuole comprendendone finalmente l'importanza, De Luca che dice?

Lo afferma il capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro (foto in altoche sulla questione annuncia una mozione con la quale si impegna al presidente della Regione Campania ad attivarsi presso il governo perché si individuino tutti gli strumenti più utili e a scongiurare il licenziamento degli ex Lsu impegnati nelle scuole e a fronteggiare il problema della carenza di organico di personale ausiliario nelle scuole.

Interpellato sullo stesso problema, l’onorevole Antonio Pentangelo (foto in basso), coordinatore di Forza Italia della provincia di Napoli, dichiara: “Grazie alla norma che prevede la stabilizzazione nelle scuole dei soli ex Lsu in possesso di diploma, da lunedì ci ritroveremo con oltre 4.000 disoccupati, moltissimi di questi in Campania dove proprio in queste ore si sta lottando contro il tempo per igienizzare aule, laboratori e palestre. Inaccettabile. Inaccettabile che la sinistra non dica una sola parola su questa vera e propria operazione di macelleria sociale sulla quale abbiamo ascoltato la sola voce dei lavoratori e dei loro sindacati. E’ incredibile: presenterò un’interrogazione per chiedere al governo come intende risolvere il dramma di queste migliaia di famiglie e come intende affrontare il nodo, che resta parimenti, della grave carenza di personale ausiliario nelle scuole. Dai colleghi parlamentari mi attendo un sussulto di dignità. Certi drammi non possono avere colore politico, non devono passare inosservati”.