UN CONTRIBUTO ECONOMICO PER HARIM: L'AMMINISTRAZIONE SOLIDALE CON IL GIOVANE EXTRACOMUNITARIO

Il marocchino vittima di violenza torna per un periodo nel suo paese di origine per avvicinarsi alla famiglia
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L?esecutivo del Sindaco Pasquale Aliberti approva in sede di Giunta un contributo straordinario di 500 euro a favore del cittadino extracomunitario Harim Abdelghani, vittima nel mese di agosto di violente aggressioni a Scafati. Il giovane ragazzo nato a Louled (Marocco), a seguito dell?episodio di violenza, oggi, non solo non può svolgere nessuna attività lavorativa, risentendo ancora delle conseguenze fisiche e dei traumi subiti, ma anche a livello psicologico ha manifestato dei forti malesseri. Condizione questa, che lo spinge ad un riavvicinamento verso la sua famiglia e a tornare per un periodo nel suo paese di origine. Per questo motivo, l?amministrazione ha voluto dimostrare ancora una volta la sua vicinanza al ragazzo, sostenendo le spese di viaggio. ?Con il contributo del Comune ad Harim ? ha dichiarato il primo cittadino, Pasquale Aliberti ? vogliamo dimostrare, prima di tutto, alla platea degli immigrati in regola che la città di Scafati non è una città razzista. Dopo i fatti accaduti il 10 agosto a danno del giovane extracomunitario, l?amministrazione comunale e la città tutta ha reagito con disgusto al gesto di violenza subito, condannando in maniera decisa ogni forma di discriminazione razziale, essendo aperta all?integrazione purchè nel rispetto delle regole. Da una parte, quindi, continueremo ad essere severi e rigidi nei confronti dei clandestini, attraverso l?opera che nell?ultimo anno è stata messa in campo dalle forze dell?ordine  - circa 200 fermi ed espulsioni - e quindi rafforzando la presenza di uomini in strada e potenziando il sistema di videosorveglianza, soprattutto nei luoghi più periferici e nel centro storico, dall?altra continueremo la lotta serrata agli affittuari di tuguri agli extracomunitari clandestini, per ridimensionare il circolo vizioso dell?illegalità legata all?immigrazione. Diversamente, agiremo, verso coloro, che nell?assoluto rispetto delle regole, vive e lavora in città. Verso questa fetta di persone, che non sono poche e che rappresentano una grande risorsa per il nostro paese, metteremo in campo processi di integrazione razziale, anche attraverso una convenzione tra il Comune e l?Università di Salerno che entrerà nel vivo nel mese di gennaio e permetterà loro di ricevere un?accoglienza adeguata e un?istruzione degna del nostro paese?.