ALIBERTI: SCENDERE IN CAMPO O SALTARE IL TURNO'

Il Pdl e i partiti di maggioranza propongono la sua candidatura al consiglio regionale
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La maggioranza di governo del Comune di Scafati propone la candidatura di Pasquale Aliberti al consiglio regionale. E? quanto emerge dal documento a firma della maggioranza di governo del Comune di Scafati. ?Considerato il momento politico delicato ? si legge dalla nota fatta circolare questo pomeriggio -  in vista dell?imminente scadenza elettorale per il rinnovo del consiglio regionale, la maggioranza consiliare del Comune di Scafati, a seguito di una consultazione approfondita in merito alla scelta di eventuali candidati alle prossime elezioni regionali, all?unanimità, è giunta alla conclusione che l?unica indicazione vincente e plausibile non può che ricadere sul nome di Pasquale Aliberti, Sindaco di Scafati. Un uomo, un politico che ha dimostrato sul campo le sue grandi capacità amministrative sia a livello comunale che provinciale e che ha saputo convogliare su di sè la più alta percentuale di consensi in occasione dell?ultima competizione provinciale. La candidatura del Sindaco della città di Scafati, che proponiamo preliminarmente al coordinamento provinciale e regionale del partito (Pdl), potrà rappresentare l?ennesimo momento di confronto con gli elettori, in virtù di un bilancio complessivo dei diciotto mesi di governo cittadino. Tra tutte le candidature ufficiali ed ufficiose che, nelle ultime settimane, affollano gli organi di stampa, riteniamo che il nome di Pasquale Aliberti, sia fortemente legittimato dal Pdl cittadino e dagli altri partiti di maggioranza che intendono sostenerlo in questa nuova competizione elettorale?. Il Sindaco di Scafati, dunque, potrebbe scendere nuovamente in campo e conquistare uno scranno in consiglio regionale. La proposta della maggioranza dovrà ora essere vagliata dai coordinamenti provinciali e regionali. Ad esternare senza indugi il proprio sostegno al Sindaco di Scafati, il Presidente del Consiglio Andrea Inserra che ha elogiato il lavoro svolto dal primo cittadino in questi primi mesi di governo. ?Il lavoro svolto dal Sindaco Pasquale Aliberti a livello locale e provinciale è la prima motivazione della nostra scelta. L?impegno profuso verso la sua città e le grandi capacità amministrative e di gestione, fanno di Aliberti il candidato ideale al consiglio regionale, dove, uomini e politici del suo calibro, potranno solo migliorare la nostra Regione?. Simile l?intervento di Mario Santocchio, Assessore del PdL. ?Il Sindaco Aliberti è un ottimo amministratore, lo ha dimostrato ampiamente in questi primi diciotto mesi di governo, lavorando senza sosta per migliorare il volto cittadino e la qualità della vita della sua Scafati. Un politico, che nel tempo ha dimostrato coerenza e militanza nel partito, ma prima di tutto un uomo che sta investendo tutta la sua umanità e la sua passione in un progetto in cui crede fermamente. Lo stesso progetto che tutti noi condividiamo?. A puntare l?attenzione, invece, sul concetto di ?unità? del partito è stato il vicesindaco Giacinto Grandito che ha spiegato ?La candidatura di Pasquale Aliberti è segno di una forte coesione all?interno della maggioranza, la cui unità non è mai stata messa in discussione. I rapporti umani e gli obiettivi comuni superano di gran lunga le appartenenze politiche, perché la politica vera si basa innanzi tutto sulla lealtà e sulla condivisione di un progetto comune?. D?accordo ad una sua discesa in campo anche il capogruppo del Pdl, Giancarlo Fele.  ?La candidatura del Sindaco Aliberti è figlia dell?opinione comune diffusa nel nostro partito che lo identifica come il miglior rappresentante della città di Scafati al consiglio regionale. Viste le indiscusse capacità amministrative, la coerenza, l?impegno profuso in questi anni e la passione che lo contraddistingue, riteniamo che quella della sua candidatura sia la scelta migliore possibile, in quanto siamo sicuri che saprà rappresentarci e tutelarci come nessun altro saprebbe fare?. Soltanto i pareri dei vertici, potranno chiarire, ora, la posizione del Sindaco che, di fronte alla proposta della sua maggioranza, non ha ancora espresso la sua opinione.