IL LICEO AFFRONTA LA 'QUESTIONE MERIDIONALE'

Marrazzo: "Auspico una rinascita del Mezzogiorno"
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Interessante seminario di studi su ?Questione meridionale e nuova questione meridionale?, quello tenutosi oggi nell?aula magna del Liceo Scientifico Statale ?Mangino? di Pagani. Numerosi i relatori al tavolo di discussione, ciascuno dei quali ha trattato uno spaccato di una questione tanto complessa quanto sempre drammaticamente attuale, dalla sua nascita (avvenuta all?indomani dell?annessione forzata del Regno delle Due Sicilie al Regno d?Italia nel 1861) ad oggi. Un dualismo Nord-Sud che ha mantenuto costanti i tratti della diversificazione socioeconomica e culturale, e che è stata sviscerata sotto tutti gli aspetti da politici, il parlamentare europeo Guglielmo Vaccaro ed il consigliere regionale Pasquale Marrazzo, il giornalista Gigi Di Fiore, la studiosa Anna Buonocore e gli uomini di scuola, il Dirigente Scolastico del Liceo Eustachio Fasolino, e di università, il docente Natale Ammaturo.?Alla vigilia delle celebrazioni del 150° anniversario dell?unificazione d?Italia ?ha dichiarato il consigliere regionale Marrazzo- è quanto mai necessaria una riflessione puntuale e storica sul divario tra Nord e Sud del Paese, sulle responsabilità e sugli errori delle classi politiche che si sono succedute al governo del Paese e negli ultimi 40 anni al governo delle Regioni anche in regime di modifica del Titolo V della Costituzione, che ha ridistribuito le competenze e le risorse e quindi le responsabilità tra il Governo centrale e quello delle Regioni?.Marrazzo ha definito la Campania ?regione emblema del Meridionalismo per quello che ha rappresentato in questi 150 anni la questione meridionale, se si esclude il fenomeno dell?autonomismo e separatismo dell?Italia insulare, che neppure gli Statuti speciali hanno ancora sopiti?, bacchettando quelle forze politiche che si prefiggono come unico scopo ?contrattare il trasferimento di maggiori risorse ai propri territori?, ed acuendo il divario di ricchezza tra Nord e Sud. Ed auspicando una rinascita del Mezzogiorno proprio partendo da quelle regioni chiamate al voto per il rinnovo del consiglio regionale, in nome di una cresciuta maturità e consapevolezza identitaria.