'POLVERE UMANA' IN SCENA A SARNO

?Polvere Umana?: è questo il titolo dello spettacolo teatrale dedicato al giorno della memoria  che sarà in scena in matinée per i ragazzi delle scuole medie e superiori il 27 gennaio a Sarno per Scuola Teatro Festival e il 28 e 29 gennaio a Pagani c/o il teatro del centro sociale alle ore 9,00 e alle ore 11,00 nell?ambito di Primavera Teatro Festival promosso e organizzato da Casa Babylon Teatro, per la direzione artistica di Nicolantonio Napoli. Il tema centrale dello spettacolo è l?OLOCAUSTO e in particolare la testimonianza di questo momento storico estremamente drammatico vissuto attraverso gli occhi di un uomo, un giovane chimico e scrittore di nome  Primo Levi. Una riflessione sull?uomo, vittima e carnefice di se stesso. Una riflessione sul passato ma anche sull?attualità, per le continue e reiterate  violenze ai danni dei più deboli.Il desiderio di testimoniare e la necessità di non dimenticare per rileggere attraverso il teatro un argomento difficile da affrontare e che ha segnato la nostra storia. Sul palco del Teatro dei Centri Sociale di Sarno e Pagani salirà la compagnia COLTELLERIA EINSTEIN di Alessandria con il preciso impegno artistico di restare fedeli ad una testimonianza non retorica e di tradurre le parole con l?espressività del corpo. Il metodo utilizzato parte da un attento studio dell?opera di Primo Levi in particolare dei testi riferiti alla sua vita ad Auschwitz. E l?attenzione allo stile della scrittura di Levi diventa un filo rosso da seguire nella composizione dello spettacolo, insieme alla sobrietà, alla chiarezza scientifica, alla volontà di comunicazione. In questa prospettiva dunque il TEATRO per la SCUOLA e per i RAGAZZI si configura ?come una vera e propria Bottega di formazione, un piccolo laboratorio artigianale, un luogo pieno di contenuti, di idee e di azioni costanti nel tempo dove dare maggior forza al lavoro di riflessione delle giovani generazioni?. L?iniziativa si avvale del patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dei Comuni di Sarno e di Pagani, e del Ministero per i Beni e le Attività culturali.