Scafati: DRAGAGGIO DEL RIO SGUAZZATORIO

Dopo gli allagamenti delle scorse settimane l'amministrazione corre ai ripari
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Emergenza allagamenti. L’Amministrazione corre ai ripari. Dopo il susseguirsi degli allagamenti in alcune zone della città e gli straripamenti del fiume Sarno, il Sindaco Pasquale Aliberti ha convocato una riunione urgente con i rappresentanti del Commissariato di Governo e del Genio Civile. Presenti all’incontro, anche...

l’Assessore alla Manutenzione Stefano Cirillo e l’Ing. Nicola Fienga, responsabile del settore Servizi per il territorio. Priorità dell’amministrazione, emersa dal tavolo operativo, è avviare quanto prima un’operazione di dragaggio nel tratto fluviale compreso tra la fine di via Dante Alighieri e via Oberdan, meglio conosciuto come Rio Sguazzatorio. Il tratto in questione, è stato infatti oggetto, nelle ultime ondate di maltempo, di esondazioni con rottura degli argini e conseguenti allagamenti che hanno invaso la carreggiata, arrecando non pochi disagi alla circolazione, alle attività produttive e alle residenze. L’ intervento pensato dall’amministrazione, permetterebbe di pulire gli alvei del canale, riducendo drasticamente la portata d’acqua. L’abbassamento del livello dell’acqua, consentirebbe al canale di contenere le precipitazioni atmosferiche ed evitare di conseguenza gli allagamenti. “Si tratta di dragare in somma urgenza solo 300 metri. – ha dichiarato il Sindaco Aliberti – Operazione questa, che potrebbe essere condotta dal Genio civile e dal Commissariato per risolvere il problema degli allagamenti dal punto di vista idraulico. E’ ovvio, che l’esondazione del fiume potrà definirsi un problema superato solo quando sarà completato il dragaggio del fiume, ma per il momento abbiamo l’esigenza di ricorrere a rimedi tampone per le future imminenti ondate di maltempo. Questo tavolo ha inteso trovare un punto di convergenza con il Genio Civile e il Commissariato al fine di intervenire con il dragaggio del tratto in questione, al più presto possibile”. L’intervento di dragaggio potrebbe essere realizzato quanto prima, una volta ottenuta la disponibilità dal genio civile e l’autorizzazione dal commissariato per depositare le sostanze dragate in appositi siti di stoccaggio. Ma non è tutto. Negli ultimi giorni, infatti, è iniziata anche la conta dei danni prodotti dal maltempo. Dalle stime prodotte, è emerso che sul piano della viabilità e dei dissesti stradali i danni ammontano a circa 800 mila euro. 1.100 mila euro quelli alle attività produttive (agricole, industriali, commerciali) mentre alle residenze, 200 mila euro per un totale di 2.100 mila euro. Una cifra, che il Comune di Scafati ha inoltrato alla Provincia di Salerno, al fine di essere inseriti nell’elenco dei comuni in stato di calamità naturali e quindi ottenere un risarcimento economico.