ALIBERTI: "SCELGO DI NON CANDIDARMI, LA MIA CITTA' VIENE AL PRIMO POSTO"

La moglie, Monica Paolino: "Non ho mai espresso alcuna velleità. L'importante è vincere alla Regione"
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?E? giusto fare chiarezza rispetto alla mia decisione di non candidarmi alle prossime elezioni regionali. ? ha dichiarato in una nota stampa il sindaco Pasquale Aliberti, in risposta alle numerose indiscrezioni degli organi di informazione -  La scelta di non scendere in campo in occasione dell?imminente scadenza elettorale, nonostante la richiesta diretta ed esplicita da parte dei vertici nazionali, che da subito hanno creduto nella mia persona, è più semplice di quanto si possa pensare. Non si tratta né di un passo indietro né di una scelta strategica, ma di una decisione che ha tenuto conto esclusivamente delle priorità di una città come Scafati che per la prima volta, dopo quindici anni di centro-sinistra, è affidata alla gestione di una classe dirigente di centro-destra, che sta lavorando alacremente e con grande passione ad un progetto comune che si chiama ?Scafati cambia?. Alla luce del grande lavoro messo in campo, delle opere da realizzare e dei tantissimi progetti in progress finalizzati a promuovere uno sviluppo complessivo della città, non avrei mai fermato l?entusiasmo di chi ha condiviso con me le piccole e le grandi battaglie per il raggiungimento di questi obiettivi. La Regione Campania rappresenta un traguardo importante per la città di Scafati per le opportunità e le competenze in materia di sviluppo e di crescita del nostro paese. Il Sindaco della città più grande per popolazione della provincia di Salerno non può sottrarsi dalla competizione elettorale che potrà decretare il cambio di guardia dei vertici regionali e di conseguenza la possibilità, per la nostra città, di costruire un ponte privilegiato con la Regione, tramite i suoi referenti. Tra gli uomini che non hanno fatto mistero della propria velleità a candidarsi, attualmente al vaglio degli esponenti nazionali del partito, c?è anche il nome dell?avv. Mario Santocchio, espressione di una squadra impegnata a cambiare le sorti della città di Scafati e candidato che potrebbe incarnare lo spirito del pdl. Nonostante questa certezza, la lista del Pdl, che si comporrà di soli 7 uomini, in virtù della nuova normativa elettorale, potrà non comprendere uomini dal grande consenso e dalle indiscusse capacità dimostrate sul campo. Diversa è la gestione delle quote rosa, introdotte dalla legge elettorale con l?obiettivo di promuovere la partecipazione delle donne alla vita politica nel rispetto delle pari opportunità. Da Scafati, al di là di Santocchio non ci sarà alcuna pressione né indicazione rispetto a questa scelta, in quanto ogni ipotesi di candidatura dovrà trovare convergenza all?interno della squadra che, insieme al sottoscritto, condivide il progetto di cambiamento della città?. A condividere il progetto del sindaco e della sua squadra anche Monica Paolino, moglie di Aliberti e più volte chiamata in causa sulla questione delle elezioni regionali. Per la prima volta, la signora Aliberti, rompe il silenzio e dichiara:  ?Leggo dalle varie testate di una mia presunta candidatura alle prossime elezioni regionali. Rispetto a questa possibilità, tengo a precisare che non ho mai avanzato né espresso alcuna velleità in merito, perché ritengo che alla fine, l?unica cosa che conti veramente, sia la vittoria del centro-destra anche a livello regionale. Sono convinta che la città di Scafati da questo nuovo traguardo possa trarre grandi benefici e opportunità, utili a portare a termine il grande lavoro svolto dall?amministrazione Aliberti in questi primi mesi di governo. Non è mia intenzione, dunque, mortificare chi, in questi anni, ha lavorato con impegno e dedizione ma è mio interesse, questo si, che la città di Scafati possa crescere sempre di più. Anche per questo, sono felice che mio marito abbia deciso di continuare ad essere il sindaco della città, per gli stessi motivi che, per anni, gli hanno dato la forza di sopportare anche dure sconfitte. Mi riferisco all?amore che ha per la sua città e alla voglia, motivata da una grande passione, di contribuire a renderla ancora più grande?.