POLVERINO A SCAFATI: CARDIOLOGI E ANESTESISTI RIANIMATORI AL M.SCARLATO

Nuovo tentativo di aggressione al Sindaco Aliberti
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E? ormai certo, l?ospedale Mauro Scarlato diventerà una struttura di eccellenza nell?ambito della Riabilitazione ma anche in un polo medico di riferimento regionale nel campo della Pneumologia. E? questo l?ultimo responso venuto fuori dall?incontro tenutosi questa mattina alla presenza del sindaco Pasquale Aliberti, del Direttore dell?Asl Sara Caropreso e del Commissario dell?Asl Maurizio Bortoletti. Ma se sul fronte istituzionale le novità incalzano e sembrano positive  - se si pensa alla chiusura certa decretata prima dalla legge regionale 16 e poi dal decreto commissariale Zuccatelli -  il comitato cittadino che fa capo al presidente del Co.Tu.Cit Michele Raviotta, continua la rappresaglia nei confronti del primo cittadino. Anche il gruppo di protesta questa mattina ha raggiunto palazzo S.Lucia per protestare contro il piano di riconversione del M.Scarlato. Al ritorno, però, una quindicina di persone dai toni esagitati, hanno atteso che il Sindaco Aliberti rientrasse in Comune nel tentativo evidente di aggredirlo. Sfasciati i vasi e le fioriere esterne al palazzo di città, distrutta la transenna che protegge il parcheggio, alcuni componenti del comitato, hanno urlato frasi intimidatorie al primo cittadino. ?Ormai è chiaro che dietro questo pseudo-comitato, composto anche da persone civili, si nasconde un gruppo di esponenti di sinistra che prova a strumentalizzare la vicenda legata al Piano di Riconversione dell?ospedale Mauro Scarlato per fini politici. ? Questo, il commento del Sindaco Aliberti -  Personaggi noti e pericolosi che stanno portando avanti una protesta che non ha nulla di costruttivo e che si basa solo ed esclusivamente sulla violenza. Ne è testimonianza l?episodio di inciviltà inaudita verificatosi nei miei confronti al mio ritorno dalla Regione Campania e la lettera anonima nella quale mi si minaccia di morte. La sensazione è che il centro-sinistra resosi conto dei risultati che si stanno ottenendo e aspettandosi, probabilmente, un altro risultato, abbia reagito scagliandomi contro le frange più violente del loro comitato. L?obiettivo di questa parte politica è, infatti, colpire il sindaco e la politica in genere e non certo salvare l?ospedale di Scafati?. La disamina dei fatti che hanno portato alla situazione del M.Scarlato continua non senza tirare in ballo gli esponenti di centro-sinistra.?La situazione che oggi si riversa sul Mauro Scarlato è il prodotto delle responsabilità politiche del governo di centro-sinistra in questa Regione, di coloro che in questi anni hanno smantellato e sfasciato la sanità accumulando, negli anni, un debito stratosferico. Per l?ospedale di Scafati, paghiamo le azioni di una classe dirigente di centro-sinistra che nel 2008, approvando la legge regionale 16 e successivamente con il decreto 49, a firma di un commissario, il Dott.Zuccatelli, che non aveva alcuna conoscenza delle problematiche sanitarie del nostro territorio, ha chiuso di fatto il nostro ospedale?. Il Sindaco, poi, annuncia, i risultati ottenuti. ?Malgrado tutto, mettendo in campo un grande senso di responsabilità  stiamo provando a costruire una proposta capace di non chiudere il Mauro Scarlato e di riconvertirlo non solo in una struttura di eccellenza nell?ambito della Riabilitazione ma anche in un polo medico di riferimento regionale nel campo della Pneumologia. Nel corso dell?incontro di questa mattina, alla presenza del Direttore dell?Asl Sara Caropreso, del Commissario dell?Asl Maurizio Bortoletti e del Prof. Mario Polverino, professionista di fama internazionale che ha dato la sua disponibilità a guidare la struttura complessa di Pneumologia a Scafati, sono state ribadite le cose già dette, ovvero la previsione per il nostro nosocomio del Primo Soccorso H24 con 6 medici di 118, 6 di Saut, 6 di Pronto Soccorso e 3 ambulanze di cui una di rianimazione, del Laboratorio di analisi, della Radiologia, dell?Emodialisi, dell?U.O. di Medicina Interna, dell?U.O. di Lungodegenza, dell?U.O. di Reumatologia, della Riabilitazione cardio-respiratoria, della Riabilitazione neuro-motoria e degli ambulatori di II livello di Cardiologia, Ortopedia, Chirurgia e Ginecologia e della struttura complessa di Broncopneumologia. Rispetto a quest?ultima previsione, Polverino ha ribadito la necessità di realizzare una terapia Sub Intensiva respiratoria e una Terapia Intensiva. Questo, significherà avere nella nostra struttura ospedaliera cardiologi e anestesisti rianimatori in grado di garantire le situazioni di emergenza anche per i pazienti acuti. Una struttura di riferimento provinciale e regionale e un ospedale, quindi, di qualità. A tal proposito, il Direttore Caropreso ha garantito che già da lunedì, nell?ambito di un tavolo tecnico, si avvierà un crono-programma atto a garantire mezzi e personale richiesti dal Prof. Polverino, affinchè si realizzi a Scafati una struttura complessa di Broncopneumologia all?avanguardia. La tempistica dipenderà, pertanto, anche dalla responsabilità che le istituzioni metteranno in campo e dall?esigenza di abbandonare i toni polemici e violenti per intraprendere un percorso costruttivo?.