Scafati: PIP: CAMPI DI CALCETTO, BOCCE E UNA CHIESETTA

L'Amministratore delegato di AgroInvest Mario Santocchio: "Stiamo cambiando il piano viario per consentire un più facile accesso all'area industriale"
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Continua il lavoro della società di trasformazione urbana AgroInvest per la realizzazione del Piano Insediamenti Produttivi di via S. Antonio Abate. Diverse, le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale di concerto con l’amministratore delegato di AgroInvest Mario Santocchio. A partire dagli incontri con i cittadini di...

contrada Cappelle per ascoltare le esigenze degli imprenditori e dei residenti in merito alle incongruenze del Piano di Insediamenti Produttivi così come era stato approntato dalla precedente amministrazione, arrivando a modificare le distanze del vecchio regolamento per le preesistenze abitative e portarle da due metri e cinquanta/ cinque metri, fino a dieci metri. Si trattava, infatti, di un Pip che era stato individuato 20 anni prima, non più attuale anche alla luce dei mutamenti avvenuti in quell’area. Numerosi problemi, infatti, risultavano legati al piano viario costruito all’interno del Pip, dove, alcune strade si sovrapponevano a residenze attraversandone addirittura i giardini. Un altro ragionamento è stato portato avanti sulla questione delle preesistenze industriali, oggetto di un contenzioso con gli imprenditori del luogo relativamente al pagamento degli oneri di urbanizzazione da risolvere con una transazione. L’amministrazione comunale, per far fronte alle richieste di diversi cittadini interessati, imprenditori già insediati nell’area ed imprenditori che hanno richiesto l’assegnazione di nuovi lotti, ha deliberato nell’ambito del consiglio comunale che non vengano pregiudicate le condizioni di vivibilità degli insediamenti residenziali che si trovano nelle adiacenze dei terreni destinati a nuovi lotti industriali e che vengano adeguate le norme tecniche per assicurare un uso ottimale dei lotti assegnati. Sempre per ottemperare alle esigenze degli imprenditori, che si distingua tra gli obblighi di contribuire ai costi delle opere di urbanizzazione tra nuovi insediamenti ed imprese preesistenti e che si prevedano modifiche alla disciplina relativa agli obblighi delle imprese assegnatarie in materia di corrispettivo e di garanzie fideiussorie. “Grazie alla perfetta sintonia tra il primo cittadino Pasquale Aliberti e la società di trasformazione urbana – ha dichiarato Mario Santocchio - è stato, inoltre, modificato l’assetto viario, per consentire un più facile accesso al polo industriale e per evitare le espropriazioni. Per far fronte a questa esigenza sono state individuate due nuove strade di accesso e un’area di verde attrezzato dotata di campi di calcetto, bocce ed una chiesetta”.