E' GIUSTO CHE CON I NOSTRI SOLDI SI FINANZI L'INFORMAZIONE DI PARTITO E LA CATTIVA INFORMAZIONE'

Il decreto sulla spending review è in effetti una finanziaria mascherata che non ha toccato i finanziamenti ai giornali, come mai' Ecco l'elenco incompleto dei maggiori finanziamenti elargiti ai giornali.
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Nel libero mercato i finanziamenti pubblici non dovrebbero esistere. Se un giornale non riesce a stare sul mercato deve chiudere, come succede in America e in tanti altri Paesi del mondo. Ma perché i giornali, diversamente da imprese di altro genere, continuano a prendere soldi dallo Stato? Nel libero mercato vige la dura legge di Darwin: solo i più forti sopravvivono e gli altri, che non sono in grado di adeguarsi ai cambiamenti esterni, periscono. Ma questa teoria quanto effettivamente può essere applicata ai giornali? Dipende: se consideriamo la notizia come merce allora è giusto che i finanziamenti pubblici all'editoria vengano cancellati. Ma il ruolo del giornalismo non può ridursi nella semplice mercificazione dell'informazione. Il ruolo dei giornali è o dovrebbe essere un altro: quello di informare l'opinione pubblica, di permettere al cittadino di partecipare e di controllare l'operato dei governanti. Insomma, un'informazione indipendente, autorevole e pluralistica è lo strumento più efficace di controllo di noi cittadini nei confronti di chi è al potere, uno strumento fondamentale per rendere effettiva e completa la democrazia. Mai fare di tutta l'erba un fascio. In Italia c'è buon giornalismo, ma c'è anche la cattiva informazione, quella genuflessa alla politica e al potere.

Ma perché i contribuenti italiani devono pagare i finanziamenti a giornali che potrebbero farne a meno o a testate che nessuno legge o inutili? Perchè non finanziare i giornali di partito con i soldi del famigerato "rimborso elettorale"? In tal caso sarebbero gli stessi ricchi partiti a finanziare i loro giornali, evitando di far fare una brutta fine a questi rimborsi che sono serviti ad ingrassare i Lusi e altri del suo ex partito, o la Bossi's family, che ha investito con Belsito 25 milioni di euro in Tanzania, ed potremmo citarne anche altri.

Si dice sempre che se si eliminano i contributi (a fondo perduto) ai giornali, questi andrebbero in crisi con conseguente licenziamento del personale giornalistico. Niente di più falso. Per alcune grosse testate questi aiuti incidono solo per il 3-5% del fatturato. In pratica potrebbero, con qualche rinuncia, farne a meno.

Ma poi, quanti sono davvero i giornalisti sotto contratto? Pochissimi, in una redazione, si contano sulle dita di una mano. Il vero nucleo portante sono le migliaia di corrispondenti precari che per pochi euro (spesso anche gratis) contribuiscono col loro lavoro a far uscire i giornali e le notizie. In definitiva, si finanziano giornali che sottopagano o non pagano proprio questi giovani, speranzosi un giorno di essere assunti definitivamente (succede raramente). Ma lo sa Monti che oltre ai finanziamenti statali i giornali prendono anche altri finanziamenti? Se prendiamo un territorio come la Campania o la Provincia di Napoli o Salerno, e facciamo il conto di quanti comuni ci sono, vedremo che quasi ogni comune stabilisce una certa cifra (da 10000 a 30000 euro e forse di più) per i giornali che meglio fanno risaltare l'operato di quel Comune. Quindi, altri finanziamenti. Ma ci sono anche contributi regionali. Poi ci sono i contributi dei privati. I giornali pregano perchè vengano presto nuove elezioni, così possono ricavare altri soldi dai candidati che vogliono essere pubblicizzati. Per finire, c'è la pubblicità dei prodotti che dà una grossa mano a questi quotidiani. A tutto questo bisogna aggiungere i soldi incassati dalla vendita degli stessi. Ci sono poi gli sgravi fiscali sulla carta, sgravi sulla luce (ENEL), IVA ridotta, e chissà cos'altro. Insomma, a nostro modo di vedere, i giornali sguazzano nel benessere. Chi dice che non ce la fa, vuol dire che ha una cattiva amministrazione.

Ma il Governo Monti che fa? Ebbene il Governo, tramite il parlamento, approva il decreto per finanziare con altri 120 milioni i quotidiani italiani, sempre più in crisi di lettori ma sempre più servizievoli col governissimo di Mario Monti. Ma, per finire, la cosa che più non se ne scende è che questi giornali vengono finanziati in base allo stampato, e non al venduto (anche se la forbice si è ridotta di molto adesso. Bisogna vendere almeno il 30% dello stampato per accedere ai finanziamenti). Un esempio a caso, l'Unità (ma chi la legge più?), prende più di 6 milioni di euro a fondo perduto, e che dire del "Foglio" di Giuliano Ferrara che vende 1500 copie e prende circa 3 milioni e mezzo di euro? Un altro capitolo che approfondiremo è il finanziamento pubblico a radio e televisioni e web tv. Ma ecco l'elenco dei maggiori finanziamenti ai giornali:

Top contributi per testate organi di partiti o movimenti politici

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EDIZIONI DE L'INDIPENDENTE,CRONACHE DI LIBERAL,2.798.767,84

BALENA BIANCA),DEMOCRAZIA CRISTIANA,303.204,78

DLM EUROPA,EUROPA,3.527.208,08

M.R.C.,LIBERAZIONE GIORNALE COMUNISTA,3.340.443,23

UNDICIDUE, TERRA,2.484.656,16

EDITORIALE NORD,LA PADANIA, 3.896.339,15

NOUVELLE ED.CE LE PEUPLE,PEUPLE VALDOTAINE,306.447,59

LAERRE SOC. COOP., RINASCITA DELLA SINISTRA, 886.615,25

SECOLO D'ITALIA,SECOLO D'ITALIA,2.952.474,59

SOCIETA' DI COMUNICAZIONE ED INF., LAB SOCIALISTA, 480.061,60

NUOVA INIZIATIVA EDITORIALE,L'UNITA',6.377.209,80

STIFTUNG SUDTIROLER, ZUKUNFT IN SUDTIROL,603.675,88

Parte rilevante invece acquisisce il finanziamento di un'altra ?tipologia? di giornali, ovvero quelli ?editi da cooperative di giornalisti (Art. 3 comma 2 Legge 250 /1990), non fosse altro che in relazione alle numerose polemiche sollevate da alcune ?scelte societarie?. Nel dettaglio, possiamo notare come a beneficiarne siano ben 29 testate:

Contributi per testate edite da cooperative di giornalisti

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AREA AG. COOP., A.R.E.A.1.012.255,52

INTERNATIONAL PRESSL'AVANTI2.530.640,81

DOSSIER SOC. COOP.BUONGIORNO CAMPANIA1.041.078,54

GRAFIC EDITRICE, IL CITTADINO OGGI, 2.338.600,46

GIORNALI ASSOCIATICORRIERE DI FORLI'2.530.638,81

19 LUGLIO COOP.CORRIERE DEL GIORNO, 2.024.511,05

EDILAZIO 92, IL CORRIERE LAZIALE1.904.503,29

GIORNALISTI E POLIGRAFICI COOP.,  IL CORRIERE MERCANTILE2.530.638,81

NUOVA INFORMAZIONE, LA CRONACA, 2.497.474,59

LIBRA EDITRICECRONACHE DI NAPOLI1.631.028,60

DIRE SCRL, DIRE1.012.255,52

EDITORIALE 91, IL GIORNALE DI CALABRIA, 413.587,66

AGENZIA GRT, GRTV PRESS, 367.190,40

GIORNALISTI E POLIGRAFICI ASS.ITALIA SERA832.491,18

MANIFESTO COOP., IL MANIFESTO, 3.745.345,44

STAMPA DEMOCRATICA 95, METROPOLIS1.611.535,37

EDIZIONI GIORNALI QUOTIDIANI,  NUOVA GAZZETTA DI CASERTA, 722.670,85

ED.LE GIORNALISTI ASSOCIATIBARI SERA, 1.215.208,34

PROGETTO 3000 COMUNICAZIONIPAESE NUOVO, 535.087,27

EFFE COOP.PROVINCIA QUOTIDIANO, 2.530.638,81

SOC. COOP. ESSEPI, PUGLIA QUOTIDIANO DI VITA REGIONALE, 373.825,46

RINASCITA SOC., RINASCITA, 2.489.261,37

I ROMANISTI SOC. COOP.IL ROMANISTA, 938.811,65

PAGINE SANNITE, IL SANNIO QUOTIDIANO, 1.726.598,29

VERITA ED.LE, LA VERITA', 1.727.516,84

Altro settore (si fa per dire, considerata l'entità dei fondi messi a disposizione) quello relativo ai quotidiani che ricevono copiosi contributi in quanto ?editi da imprese la cui maggioranza del capitale sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali, secondo l'articolo 3 comma 2 bis della legge 250 del 1990). Nello specifico è interessante notare il ?peso specifico? di alcune testate che beneficiano di tali sovvenzioni (nella tabella manca La Voce di Romagna, che riceve ben 2,5 milioni di euro):

Contributi per quotidiani editi da imprese la cui maggioranza sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali

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AVVENIRE NUOVA ED.LEAVVENIRE5.871.082,04

LAUDENSE ED.LEIL CITTADINO2.530.638,81

CONQUISTE DEL LAVORO SRLCONQUISTE DEL LAVORO, 3.289.851,60

EDIZIONI PROPOSTA SUD, CORRIERE DELL'IRPINIA, 292.182,46

EDITORIALE SRL, CORRIERE DI COMO, 1.479.800,78

EDITORIALE ARGO, CRONACA QUI.IT3.667.396,28

EDITRICE EUROPA OGGILA DISCUSSIONE, 2.530.638,81

T&P EDITORI ESLIL DOMANI, 1.318.562,49

EDITORIALE BOLOGNA S.R.L., L'INFORMAZIONE ? IL DOMANI1.585.525,48

GRUPPO ED.LE UMBRIA 1819GIORNALE DELL'UMBRIA, 1.965.758,60

TOSCANA SOC. DI EDIZIONIGIORNALE NUOVO DELLA TOSCANA2.530.638,81

ITALIA OGGI ED., ITALIA OGGI5.263.728,72

2000 EDITORIALE SRLNUOVO CORRIERE DI FIRENZE, 2.530.638,81

L'APPRODO SRL, OTTOPAGINE, 1.158.993,90

EDISERVICEQUOTIDIANO DI SICILIA1.666.581,67

BM ITALIANA ED.LE, SCUOLA SNALS1.716.689,37

Di un certo rilievo (oltre 4,5 milioni di euro) il contributo che il Fondo per l'editoria mette a disposizione dei ?quotidiani italiani editi e diffusi all'estero secondo le modalità disciplinate dall'articolo 3 comma 2 tre della legge 250/1990″, così come parimenti importante è il sovvenzionamento dei quotidiani editi in lingua francese, ladina, slovena e tedesca nelle regioni autonome Valle D'Aosta, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige (circa 5,5 milioni di euro). Anche in questo caso i dati sono aggiornati al 6 giugno 2011 e disponibili sul sito del Governo:

Contributi per quotidiani editi e diffusi all'estero (oppure) in lingua francese, ladina, slovena e tedesca nelle regioni autonome

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OGGI GRUPPO ED.LEAMERICA OGGI1.291.142,25

ITALMEDIA SCRLCORRIERE CANADESE, 1.446.079,32

PORPS INTERNATIONALGENTE D'ITALIA321.667,47

S.E.I. PTY LTD., IL GLOBO, 1.291.142,25

LA VOCE D'ITALIA, VOCE D'ITALIA, 244.496,55

DIE NEUE SUDTIROLER TAGESZEITUNGDIE, NEUE SUDTIROLER TAGESZEITUNG, 866.571,63

ATHESIADRUCKDOLOMITEN1.568.996,06

PR.A.E.PRIMORSKI DNEVIK1.897.979,11

PR.A.EPRIMORSKI DNEVIK(ex art. 3 278/91),  1.032.913,79

Con un capitolo a parte vengono invece rimpinguate le casse di quelle ?imprese editrici di quotidiani o periodici organi di movimenti politici, trasformatesi in cooperativa entro e non oltre il 1° dicembre 2011″, con riferimento al relativo articolo 153 della legge 388/2000. A beneficiarne in maniera cospicua la società editrice de Il Foglio diretto da Giuliano Ferrara, ma non solo:

Contributi per quotidiani organi di movimenti politici trasformatesi in cooperativa

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PROPEDIT, APRILE201.292,49

AREA EDITORIALE, AREA ? POLITICA COMUNITA' ECONOMICA, 315.202,24

IL BIANCO E IL ROSSO SOC. COOP., CRISTIANO SOCIALI NEWS, 58.699,14

EDIZIONI DEL MEDITERRANEO, IL DENARO2.455.232,22

CUNEESE SOC. COOP.IL DUEMILA181.033,57

FOGLIO QUOTIDIANO SCARL, IL FOGLIO3.441.668,78

SETTEMARI PICCOLA SOCIETA' COOP., METROPOLI DAY, 2.024.511,05

MILANO METROPOLI PICCOLA SOCIETA',  MILANO METROPOLI430.665,60

AMICI DELL'OPINIONE SCARL,  OPINIONE DELLE LIBERTA'2.009.957,81

NUOVE POLITICHE EDITORIALI, VOCE REPUBBLICANA, 634.721,66