OPERAI E COPMES: SEMPRE PIU' VICINA LA SOLUZIONE

Buone speranze per la mobilità e il riassorbimento nel nuovo progetto di riconversione
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Si è tenuto questa mattina in Regione Campania l?incontro tra l?Assessore Giacinto Grandito e l?Assessore regionale al Lavoro Severino Nappi avente ad oggetto la mobilità degli ex operai della ex Alcatel e l?eventuale loro ricollocazione nel nuovo progetto promosso dall?Amministrazione retta dal Sindaco Pasquale Aliberti, che prevede in quell?area una riqualificazione industriale e commerciale.

?Dopo l?incontro di questa mattina ? ha dichiarato l?Assessore Grandito ? possiamo dire di essere sulla buona strada per ottenere la mobilità in deroga per l?anno 2012 a favore di circa 30 operai dell?ex Alcatel. Una volta illustrata la situazione drammatica che tali maestranze vivono da anni, l?Assessore al Lavoro ha dimostrato grande disponibilità e sensibilità verso la questione, chiarendo che, al fine di attivare le procedure  per la mobilità in deroga fino al 31/12 con decreto da parte della Regione, risulta necessario che le parti interessate, Comune di Scafati, Scafati Sviluppo, sindacati, lavoratori ed imprese che hanno acquistato i capannoni nell?area Copmes, stipulino un Accordo di Programma. Dopo l?ottenimento della mobilità in deroga, le imprese, possono impegnarsi a ricollocare i trenta operai. Dopo il colloquio di questa mattina con l?assessore Nappi sembrano sussistere tali condizioni?.

Sulla stessa linea il Sindaco Pasquale Aliberti.

?Nonostante il momento economico e sociale difficile, la nostra attenzione verso le problematiche degli operai dell?ex Alcatel, è sempre viva. Dall?incontro di questa mattina siamo ancora più fiduciosi e ottimisti della possibilità di ottenere da una parte, la mobilità in deroga per l?anno 2012 e dall?altra, la ricollocazione di circa trenta operai nella riconversione commerciale e industriale dell?ex Alcatel. Un riscatto economico e sociale per gli operai che da anni subiscono le conseguenze degli errori della politica del passato. Una politica scellerata che regalò quell?area ad un imprenditore truffaldino illudendo e disattendendo le aspettative delle maestranze e delle loro famiglie. A distanza di anni, questa amministrazione sta lavorando, per trovare soluzioni possibili a questa vicenda che si trascina ormai da troppo tempo?.