'PRIMAVERA NON BUSSA' APRE LA CAMPAGNA ELETTORALE

Il coordinatore cittadino del PdL replica a Grimaldi
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La campagna elettorale sembra ormai aperta. Il primo comizio ad inaugurare la stagione delle amministrative 2012 è stato quello del candidato di Primavera non Bussa, organizzazione che punta sul candidato Michele Grimaldi, 30anni, ex segretario regionale dei Giovani Democratici, attualmente in segreteria nazionale. Proprio Grimaldi, domenica scorsa ha aperto le danze, davanti ad un pubblico di circa cento persone tra militanti e amici. Dal pulpito parole dure nei confronti del Sindaco Pasquale Aliberti e della sua gestione amministrativa. Quest?ultime hanno mosso la replica del coordinatore cittadino del PdL Maria Teresa Bruno. ?Ho sempre creduto e praticato, nella mia attività politica, il metodo del confronto e della dialettica democratica con tutti quelli che la pensano diversamente da me ? dichiara il coordinatore del partito di centro-destra -  Ho sempre creduto e ritenuto che la nascita di nuove aggregazioni o movimenti di idee e progettualità siano indispensabili per arricchire e radicare la coscienza democratica di partecipazione di tutti alla gestione pubblica della nostra città. E? nell? ottica di questi sacrosanti principi che ho accolto con simpatia e rispetto la nascita a Scafati di ?Primavera non bussa?, aggregazione politica di sinistra che si propone di candidare a sindaco il sig. Grimaldi Michele. Quest?ultimo, in un comizio affollato di militanti amici e parenti circa 100 persone, si è lanciato in accuse ed esternazioni che nulla hanno a che fare con l? attività amministrativa del sindaco Aliberti. Leggere dai giornali termini quali ?Non ci facciamo intimidire dalle vostre minacce né dai vostri insulti?, ci lascia a dir poco sgomenti, perchè il metodo di governo della città di Scafati è stato sempre improntato alla trasparenza,legalità e partecipazione,coinvolgendo le associazioni, le parrocchie, i partiti, sulle grandi scelte che il sindaco ha messo in campo. Mai c è stata tanta apertura e confronto con la cittadinanza da parte dei vari sindaci che si sono succeduti negli anni. E? un dato di fatto che il sindaco Aliberti ha sempre ricevuto tutti quelli che avevano bisogno di parlare,chiedere,suggerire, ogni giorno e a tutte le ore esponendosi anche ad insulti minacce ed aggressioni.

Ma Grimaldi di quale bunker o stanze chiuse parla?probabilmente la sua formazione politica avvenuta all? interno della scuola del partito comunista lo ha abituato a questo metodo che non ci appartiene. La nostra attività politica si svolge sempre in mezzo alla gente, quella vera, che lavora e si impegna con sacrificio. Lo invito a ricordare il comportamento di qualche sindaco della sua parte politica, quello sì chiuso nelle stanze del potere, sprezzante delle critiche e allergico al contatto con i suoi concittadini. Probabilmente Grimaldi fa un pò di confusione,data la giovane età e il fatto che non vive a Scafati da diversi anni. I valori calpestati di cui parla a proposito della storia di Scafati sono accuse vili e gratuite, alza forte il tono dello scontro per farsi ascoltare, meglio sarebbe dire cose meno infamanti e più intelligenti. La storia di questa città e delle persone che sono morte per difenderne i valori, appartengono alla città intera e non ad una singola parte politica. Mi piace ricordare la celebrazione della battaglia di Scafati del 28 settembre, evento voluto fortemente da questa amministrazione, per tenere sempre vivo il ricordo nei giovani e meno giovani il valore eroico della nostra città, nella battaglia per la libertà. Il tema delle politiche sociali che dicono di voler mettere al centro del loro programma ,è tema a noi caro visto che la spesa per il sociale del comune di Scafati è fra le più alte fra tutti i comuni campani. Grazie anche al lavoro del consigliere regionale Paolino che ha ottenuto risorse aggiuntive da destinare al sociale. I proclami in tempo di crisi non contano, servono i fatti?.