IPOTESI DI FALSO IDEOLOGICO: AVVISI DI GARANZIA ALLA GIUNTA ALIBERTI

Il Sindaco: "Nessun interesse personale. Confidiamo nel lavoro della magistratura'
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Avvisi di garanzia alla giunta comunale di Scafati, al Sindaco Pasquale Aliberti e al Segretario Immacolata di Saia per ipotesi di falso ideologico in quanto gli stessi ?Affermavano falsamente in occasione della Giunta comunale la presenza di assessori assenti?. ?Premesso che la mole degli atti prodotti dall?amministrazione in carica dimostra la quantità di azioni che questa gestione ha posto in essere ? hanno affermato congiuntamente il sindaco, gli assessori e il segretario ieri a caldo - è opportuno precisare che tali delibere non hanno mai favorito gli interessi personali di alcuno, né degli assessori, né del Segretario, né del Sindaco, ma trattasi di azioni rivolte a soddisfare gli interessi dell?intera città. Sulle proposte di delibera, inoltre, risultano apposte le firme autentiche degli assessori, a conferma della volontà di accettare la scelta deliberativa in piena libertà e senza alcuna costrizione. E? opportuno chiarire, inoltre, che i singoli assessori non percepiscono alcun guadagno aggiuntivo partecipando alla Giunta, ma un?indennità fissa che non cambia in base al numero delle presenze o delle delibere da adottare. Confidiamo, pertanto, nel lavoro della magistratura, sicuri di poter dare tutte le spiegazioni richieste rispetto ad una modalità gestionale che avviene in piena trasparenza?. Gli avvisi pervenuti ai membri dell?esecutivo hanno scatenato le reazioni degli esponenti del Pd, Sel e Primavera non bussa che all?unanimità hanno chiesto le dimissioni del Sindaco. Solidarietà, invece, dal coordinatore provinciale del PdL Antonio Mauro Russo che ha dichiarato ?Confido nell'operato della magistratura ? continua ? e sono certo che il sindaco Aliberti  e i componenti della Giunta sapranno dimostrare la piena estraneità ai fatti contestati?.?Appare, però, a dir poco sorprendente ? conclude ? che il centrosinistra organizzi una vera e propria campagna denigratoria e pronunci una sentenza di colpevolezza, a priori, nei confronti di un avversario politico che, ad oggi,  è  raggiunto da un avviso di garanzia senza conclusione di indagini. Tace, invece, colpevolmente, su fatti ben più gravi che hanno coinvolto alcuni sindaci di centrosinistra. Una condotta politicamente disdicevole che dimostra come il PD e l'intero centrosinistra?. Intanto, resta l?appuntamento infuocato di venerdì prossimo con il Consiglio Comunale voluto dal primo cittadino sulla questione ?Camorra e falsi poveri?.