ENRICO DONNARUMMA PRESENTA LA SUA CANDIDATURA ALLE PRIMARIE

E' polemica sul dato numerico dei votanti a Scafati dopo le primarie nazionali
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La partita delle primarie del centro-sinistra scafatese si gioca a cinque: Corrado Scarlato, ex presidente della Scafatese Calcio, Mariarosaria Vitiello, vice segretaria provinciale PD, Michele Grimaldi leader di Primavera Non Bussa, Enrico Donnarumma, capogruppo PD in Consiglio Comunale e Ignazio Tafuro di SeL. Sono loro gli antagonisti o per dirla in termini politici la ?proposta alternativa? all?attuale governo di centro-destra retto dal Sindaco Pasquale Aliberti, giunto ormai all?ultima fase del suo mandato. Il prossimo 16 dicembre, giorno in cui si svolgeranno le primarie a Scafati, i cinque, si contenderanno la candidatura alle prossime amministrative, dopo una corsa al voto frenetica. Nel marasma elettorale, questo pomeriggio, a presentare la sua candidatura è stato Enrico Donnarumma, che ha costruito la sua ?proposta? sulla parola chiave ?risveglio?. ?Questa città negli ultimi cinque anni ? ha dichiarato -  è come se fosse caduta in un profondo sonno culturale, sociale e produttivo. E' arrivato il momento del risveglio. Ho deciso di scendere in campo alle Primarie cittadine del centrosinistra, confermando il mio impegno più che decennale in politica. Nel corso dell'ultima amministrazione di centrodestra, ho intrapreso numerose battaglie, denunce, ho lanciato proposte costruttive per il bene comune e soprattutto mi sono opposto fermamente alle scelte scellerate di questo governo. Adesso Scafati sta subendo le gravissime conseguenze di questo disastro amministrativo. E' arrivato il momento del risveglio. Aderendo alle primarie del centrosinistra ho sposato il programma comune della coalizione che si pone come alternativa all'attuale governo.  Il mio rilancio della città però parte da tre parole chiave che caratterizzeranno il mio percorso: Sviluppo, Solidarietà e Sobrietà?. La polemica, però, resta sul piano nazionale. Dopo i risultati emersi dalla prima tornata elettorale che ha riguardato le primarie nazionali del centro-sinistra e che ha mandato al ballottaggio Bersani e il Sindaco Renzi, in città, si litiga sul dato numerico dei votanti. All?euforia del centro-sinistra, ha risposto il vice coordinatore del PdL Mariano Falcone ?A Scafati, la percentuale dei votanti è risultata la più bassa d?Italia in rapporto ai comuni con pari numero di abitanti. Basta pensare al Comune di Portici, che ha registrato 4010 votanti e il Comune di Poggiomarino, che nonostante i suoi 21 mila abitanti ne conta 1365?Il dato esatto di Scafati è 1032 votanti e non 2000 come riportato, gonfiando un risultato che appare, ancora una volta, come una bufala colossale...?.