Scafati: FRONTE COMUNE CONTRO IL PIANO REGIONALE

Centrodestra e centrosinistra uniti contro la diminuzione dei reparti al “Mauro Scarlato”
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Convocazione straordinaria per il Consiglio Comunale svoltosi in tarda mattinata presso l’Ospedale Mauro Scarlato. Una sede scelta non a caso per discutere proprio del piano di ristrutturazione e riqualificazione della rete ospedaliera che è in approvazione alla Regione Campania. Lo stesso piano che prevedrebbe ingenti tagli di reparti medici in particolare alle strutture dell’Asl Sa1 con conseguenti disagi ai cittadini. Tutto ciò...

in nome di un rientro dal debito stratosferico (come qualche politico nostrano l’ha strutture dell’Asl Sa1 con conseguenti disagi ai cittadini. Tutto ciò in nome di un rientro dal debito stratosferico (come qualche politico nostrano l’ha definito) che in quest’anni la cattiva gestione sanitaria ha accumulato. Scafati, il cui presidio ospedaliero è tra quelli che subiranno tali penalizzazioni, non poteva certamente restare inerme dinanzi ad un atto così scellerato. A questo proposito l’Amministrazione ha voluto incontrare i Consiglieri di maggioranza e opposizione per proporre loro un atto d’indirizzo, che esprima dissenso verso la riforma sanitaria, da presentare alla Conferenza dei Sindaci. Atto che è stato approvato all’unanimità da tutti gli esponenti di centrodestra e centrosinistra e non poteva essere altrimenti dal momento che i politici scafatesi, e non solo, si sono mostrati uniti negli intenti questa volta più che mai. Una ferma volontà di andare avanti nonostante gli ostacoli, questa la conclusione della seduta consiliare straordinaria che ha visto la presenza e l’intervento di ospiti inconsueti, come il primo cittadino Alberico Gambino di Pagani, il consigliere Domenico Viggiano in rappresentanza del sindaco Luigi Gravagnuolo di Cava de’ Tirreni, e il consigliere regionale Udeur Salvatore Arena. Una protesta che, da quel che si è appreso stamane, è solo agli inizi, infatti, se il documento redatto dal Consiglio non dovesse esser preso in considerazione, si procederà ad altre forme di opposizione. E’ prevista, infatti, per sabato mattina una manifestazione civile di tutti i Comuni interessati che si recheranno presso la sede dell’Asl Sa1, a Nocera Inferiore, nel tentativo di dimostrare pacificamente ma pur sempre con fermezza la volontà degli amministratori e dei cittadini locali. E nel caso in cui malauguratamente neanche una protesta di massa e così plateale dovesse bastare, l’Amministrazione si rivolgerà direttamente al Governo, utilizzando come tramite Mara Carfagna, ministro per le pari opportunità, il cui arrivo a Scafati è stato programmato per venerdì 21 novembre p.v. Assistiamo finalmente ad una politica che scende in campo al di là dei simboli e dei colori per schierarsi compatta contro un provvedimento che non può e non deve assolutamente togliere servizi utili e indispensabili ai cittadini i quali, in queste zone, soffrono già troppe carenze e disservizi del territorio. Rossella Varone