CORRADO SCARLATO VINCE LE PRIMARIE

Corrado Scarlato versus Pasquale Aliberti. E? lui il candidato che alle primarie del centro-sinistra ha fatto incetta di voti,  1.542 per l?esattezza, superando i suoi avversari Michele Grimaldi di Primavera non bussa (1010), Ignazio Tafuro di Sel (684), Enrico Donnarumma in quota Pd (419) e Maria Rosaria Vitiello Pd (389). Ora la partita è tutta da giocare alle prossime amministrative di marzo-aprile a suon di programmi, progetti e proposte politiche. 4151 i votanti che hanno risposto alla chiamata alle urne, un?affluenza discreta, dopo un tour de force durato settimane, in cui i candidati hanno messo in campo grandi energie per raccogliere consensi. Questi i numeri: 878 votanti nel seggio n.1del Palazzo comunale, 539 nel seggio n.2 del Palazzo comunale, 594 in via M.D?Ungheria, 737 in via Abate Cuomo, 736 nel Centro sociale, 615 nella palestra Pisacane. Ma non tutto è filato liscio. Qualche polemica, in particolare, è stata sollevata dai sostenitori di Grimaldi nei riguardi dei metodi utilizzati dai sostenitori di Scarlato di invitare i cittadini al voto. Qualcuno di loro avrebbe denunciato la presenza di auto, multiple, impegnate a condurre i cittadini direttamente ai seggi, agevolando anche economicamente ( votare alle Primarie costa 1 euro) il voto. Altri ancora hanno contestato la presenza di forze moderate in fila ai seggi e le modifiche al piano traffico per favorire l?animazione cittadina e il commercio, rea di aver rallentato l?affluenza al voto. Tutto, in ogni caso, già predisposto in anticipo e non iniziativa dell?ultima ora. Nonostante tutto, alle 23,30 in punto, è iniziata la grande festa a palazzo di città, con fuochi d?artificio e spumante a go go. Una parata che non è piaciuta agli utenti dei social network che hanno espresso al riguardo parole di critica e sdegno, compreso il secondo classificato, Michele Grimaldi, che su facebook ha dichiarato: ?Cafoni i fuochi d'artificio, belle le lacrime ed i sorrisi di gioia di chi ci ha creduto fino in fondo. Ora, come sempre, al lavoro e alla lotta?. Sul versante opposto, la coalizione di centro-destra reduce dalla partecipatissima apertura di campagna elettorale della settimana scorsa, si prepara alla sfida più grande, quella delle amministrative, dove a valere, oltre ai numeri, dovrà essere la presenza sul territorio ed una proposta programmatica forte e valida. L?aupicio è che, possa prevalere il fair play e il buon senso.